Valle Caudina: Hai fatto la maternità? Da oggi lavori un’ora in più e silenzio

Il Caudino
Valle Caudina: Hai fatto la maternità? Da oggi lavori un’ora in più e silenzio

“Hai fatto la maternità? Sei stata a casa e sei stata regolarmente pagata, mentre noi abbiamo dovuto pagare un’altra ? Ed ora lavori un’ora al giorno per noi, un’ora che regalerai a chi ti ha permesso di fare la maternità”. E’ il triste dialogo che ci ha riferito una donna di cui non possiamo riferire alcun dato che la possa far riconoscere. L’illuminato datore di lavoro, infatti, in un cassetto ha ben conservato le dimissioni in bianco che le ha fatto firmare circa 5 anni fa quando è stata assunta. La colpa di questa donna ? Quella di aver messo al mondo un bimbo. Una donna che lavora per otto ore al giorno, per 700 euro al mese. Da un po’ di tempo, le ore di lavoro sono rimaste le stesse ma i 700 euro sono diventati circa 550. Quando giustamente la donna ha chiesto spiegazioni al suo datore di lavoro, le è stato risposto così a muso duro. Con l’aggiunta che se non le andava bene, dal cassetto sarebbero state tirate fuori le dimissioni in bianco, con in calce la sua firma ben evidente. Purtroppo, si tratta di una situazione comune a tantissime donne in Valle Caudina. Sotto pagate e sfruttate sino al midollo da mascalzoni, senza scrupoli che pensano di essere degli imprenditori. Massimo sono dei prenditori, dei rapaci avvoltoi. Naturalmente, non solo le donne si trovano in queste condizioni, anche molti uomini vengono sfruttati ma constatare il trattamento riservato ad una giovane mamma, che ha avuto il coraggio di mettere al mondo un figlio, fa male. Per queste donne non ci sono tutele, non ci sono scudi, non c’è nulla. Otto ore al giorno di fatica a circa 550 euro al mese, un bimbo da accudire e crescere, e grazie a Dio ci sono i nonni. Lavora anche il marito ma per lui, le cose non sono certo migliori. Queste sono le nuove famiglie che dovremmo difendere ed aiutare, queste sono le mamme che, in Valle Caudina, devono regalare un’ora di lavoro al giorno se vogliono fare un figlio e restare qualche mese in casa con lui, per i suoi primi giorni di vita.