Rotondi: Terra Mia interviene sul tema sosta e viabilità

Redazione
Rotondi: Terra Mia interviene sul tema sosta e viabilità

Rotondi. Riceviamo e pubblichiamo dal gruppo consiliare Terra Mia.

Sosta e viabilità.  Per una nuova cultura istituzionale.  

La foto sul web frutto della improvvida iniziativa del Sindaco Russo (i due articoli che il Caudino ha dedicato alla questione sono abbastanza esaustivi) ha messo in evidenza, ancora una volta, la difficile situazione in cui la società rotondese si dibatte da anni.

Evitiamo di entrare nel dibattito (ma concordiamo con la lezione di Umberto Eco) sull’uso dei social media, così come evitiamo di entrare nello specifico della vicenda (su cui abbiamo idee chiare, avendo sperimentato qualcosa di vicino alla gogna mediatica, ad opera di invasati, come lo scorso autunno dopo esserci occupati di campo sportivo).

Quello che necessariamente (riteniamo) va portato al pubblico dibattito è il tema della coerenza tra il Ruolo istituzionale di Sindaco e i comportamenti nelle circostanze in cui quel Ruolo si vuole esercitare.

Quello che è accaduto (foto sui social di un “malcapitato” in auto nei pressi dello spazio di sosta per disabili e i fatti conseguenti) conferma che la confusione è grande sotto il cielo, o almeno nella testa del Sindaco Russo.

Il quale allorquando decide di affrontare, quale Primo cittadino, il tema della sosta irregolare (secondo la sua interpretazione) lo fa in un modo che è distante, distantissimo, dallo stile che ci si attenderebbe. Stile che, a nostro parere, tutto prevede meno che di ricorrere ai social media (alla piazza virtuale) per narrare, interpretare e qualificare sommariamente fatti che richiedono riservatezza e prudenza.

Il Sindaco è una figura istituzionale che deve usare in modo accorto il credito che il ruolo gli assegna.

Nel caso specifico, il Sindaco fotografa e pubblica e innesca, magari senza volerlo, la reazione della Rete che sappiamo bene quali rischi comporta, a partire dai facili e irrazionali giudizi sulla persona coinvolta.

Inaccettabile. Ma il punto è un altro.

Ad oggi il Sindaco Russo non si è occupato, se non con iniziative fittizie e inconcludenti, del problema “sosta selvaggia” che diventa “problemone” se lo consideriamo indicativo di quanto sia sceso il livello di rispetto reciproco tra persone che vivono nello stesso spazio comunale.

Il Sindaco (e i suoi molti collaboratori con/senza delega) non si è mai premurato di dare un mandato chiaro e sostanziale alla Polizia Locale (i vigili c’erano e ci sono), né di fornire un doveroso netto supporto (copertura politica) a fronte della impopolarità delle sanzioni da comminare per ripristinare il rispetto di elementari regole (che a troppi non piacciono, ma che servono a evitare la giungla dove il più forte vince). Insomma sindaco e c. non hanno mai mostrato iniziativa amministrativa per fronteggiare il crescente disordine nella sosta dei veicoli.

La piazza è il caso più evidente come evidente è il fatto che la segnaletica è ovunque ignorata (ma periodicamente e costosamente rinnovata), ma oramai ogni incrocio è assediato da auto in sosta o in fermata, in posizioni assurde.

L’assenza di azione regolatrice da parte dell’Amministrazione ha generato un malcostume generale da cui discendono fatti spiacevoli e dannosi che hanno un costo sociale crescente.

Orbene il primo cittadino (e i suoi ineffabili collaboratori) in questi anni non si è premurato di agire, piuttosto ha lasciato fare; non ha tutelato l’interesse prevalente di categorie che traggono giusto vantaggio da una sosta ordinata (anziani, donne con carrozzine e bambini, disabili…), ha invece garantito a tanti di fare il proprio comodo; non ha esitato a segnare previsioni di bilancio irrealistiche (17.000€ da entrate da sanzioni “codice della strada”, storia finita quest’anno per fortuna), ma ha puntualmente tentato (coi suoi ineffabili collaboratori) di giustificare l’ingiustificabile e puntuale consuntivo zero.

Ma soprattutto, la foto sul web stride con il fatto che il Sindaco non si è mai dedicato a fotografare le tantissime irregolarità che da sempre caratterizzano la sosta dei veicoli nel Comune di Rotondi: auto sui marciapiedi, auto negli incroci (proprio negli incroci), auto in divieto, auto sui due lati che riducono la circolazione a senso unico alternato, auto davanti ai passi carrabili, auto nelle curve, auto ad assediare uffici, scuole, negozi.

Una foto della carriera di fotografo o aspirante vigile del primo cittadino ha causato un pasticcio, ha scatenato un conflitto di cui la comunità (e i malcapitati) avrebbe fatto volentieri a meno, ha propiziato l’occasione ulteriore per far riemergere gli istinti peggiori sul web (che si esercitano contro le persone).

Ci auguriamo che con l’avvio del servizio di Polizia Locale in convenzione con S. Martino si possa andare in una direzione di normalità nella gestione della viabilità e sosta. Sarebbe un bel vantaggio per la comunità, da molti punti di vista.

Terramia