Ruba portafogli da un’auto, arrestato 52enne
Ruba portafogli da un’auto, arrestato 52enne. Ieri pomeriggio, nel corso di un mirato servizio, i Carabinieri della Stazione di Avellino hanno arrestato in flagranza di reato un 52enne della provincia di Napoli. I carabinieri hanno sorpreso il 52enne a rubare in un’auto in sosta nel parcheggio del cimitero del capoluogo irpino.
Giravite modificato
I militari, notato i movimenti sospetti dell’uomo, lo hanno subito bloccato e hanno scoperto che, con un giravite appositamente modificato, lo stesso aveva appena forzato la portiera di un’utilitaria e si era appropriato di un portafogli contenente circa 80 euro in contanti, i documenti della proprietaria dell’autovettura, residente ad Avellino, e una carta bancomat custodita insieme al relativo codice segreto.
Il 52enne è stato condotto in Caserma, dichiarato in arresto per “furto aggravato” e, su disposizione della Procura della Repubblica di Avellino, trattenuto nelle camere di sicurezza, in attesa di comparire nella mattinata odierna dinnanzi al Giudice per essere giudicato con rito direttissimo. L’attrezzo utilizzato per forzare la serratura è stato sottoposto a sequestro e la refurtiva restituita all’avente diritto.
Padre uccide il figlio di 7 anni con una coltellata alla gola
Davide Paitoni ha ucciso il figlio di appena sette anni Daniele con una coltellata alla gola. Poi, ha ripulito il sangue e ha nascosto il suo cadavere nell’armadio.
Oggi doveva riportarlo dalla madre, dalla quale l’uomo si stava separando, dopo aver avuto l’opportunità, nonostante i domiciliari a cui era costretto per un tentato omicidio, di trascorrere con lui il Capodanno.
Paitoni ha ucciso il figlio Daniele con una coltellata alla gola
Proprio con questa scusa, Paitoni si è recato a Gazzada dove la donna vive con i genitori chiedendole di scendere per riprendere il piccolo. La moglie, ignara di tutto, si è quindi presentata alla sua macchina dove il 40enne l’ha colpita più volte alla schiena, all’addome e al volto, ferendola.
Poi, Paitoni si è dato alla fuga. La famiglia della donna ha quindi allertato i carabinieri mentre il 118 si prendeva cura di lei trasportandola al pronto soccorso dell’ospedale Di Circolo di Varese.
Ancora non sapeva nulla, così come gli inquirenti che hanno scoperto il corpo senza vita di Daniele a seguito di una perquisizione all’interno dell’appartamento dell’uomo, a Morazzone, in provincia di Varese.
L’appartamento di Davide Paitoni posto sotto sequestro
Dalla scoperta del cadavere del bambino, sono scattate le ricerche per trovare il quarantenne che nel frattempo aveva fatto perdere le proprie tracce. I militari l’hanno trovato stamattina presto a Viggiù.
Qui, dopo essersi barricato in un caseggiato e aver minacciato di togliersi la vita, è arrestato con l’accusa di omicidio del figlio e tentato omicidio della moglie. Al momento, come raccolto da Fanpage.it, l’avvocato dell’uomo, il dottor Stefano Bruno, si trova a colloquio con il suo assistito in caserma prima che questi venga trasferito in carcere.