Russo a Tangredi: Lo scorso anno tu hai abbandonato un progetto con noi
Riceviamo e pubblichiamo in risposta al nostro articolo sulle dichiarazioni del sindaco Filuccio Tangredi.
Basito ed amareggiato di fronte all’esternazione dell’amico Filuccio, per la quale occorrono alcune precisazioni.
La scelta di partecipare ad un bando regionale sul Turismo unitamente ai Comuni di San Martino e Roccabascerana nasce dalla comune idea di valorizzare, nell’ambito di un più vasto programma di eventi, gli artisti di Via Varco, che rappresentano un valore artistico e culturale di notevole pregio per la nostra Comunità. Cervinara, invece, mirava e mira a valorizzare un prodotto specifico quale la castagna attraverso una sagra dedicata.
Le proposte progettuali, oltre ad essere completamente diverse nella sostanza, insistono su due sezioni diverse della programmazione POC 2014/2020: infatti il progetto “Illumina la notte: le luci con l’ARTE DI VIA VARCO” concorre nell’ambito degli EVENTI DI RILEVANZA NAZIONALE, mentre la sagra della castagna concorre nella sezione eventi di rilevanza regionale. Appare pertanto di intuitiva evidenza la non confliggenza delle due proposte progettuali, che chiedono finanziamento su due capitoli distinti ed autonomi; circostanza che ben potrebbe portare al finanziamento di entrambe, qualora i relativi progetti fossero ritenuti meritevoli di approvazione. Allo stato, infatti, non vi è nessuna approvazione, ma solo una richiesta.
Peraltro, l’anno scorso, dopo giorni di lavoro su una proposta progettuale comune con Cervinara che avesse quale filo conduttore l’arte contemporanea, a due giorni dalla scadenza dei termini per la presentazione del progetto ci viene comunicata la volontà dell’Amministrazione Tangredi di voler procedere in autonomia sulla sagra della castagna. Orbene, nessuna reazione scomposta vi è stata da parte mia e dalla maggioranza che mi sostiene: presentammo comunque il progetto che non fu finanziato per una sola posizione, circostanza che sarebbe stata superata qualora avessimo presentato il progetto insieme, in ragione dell’attribuzione di un punteggio aggiuntivo.
Oggi, al di là dei campanilismi, abbiamo unito le forze con chi aveva una visione comune di valorizzazione dell’arte contemporanea e degli artisti di Via Varco al fine di implementare i flussi turistici nella Valle.
Infine, quel che più mi ha amareggiato è l’affermazione di Filuccio in merito alla vicenda del 118: “Li ho portati io ad Avellino per il 118”, soprattutto in ragione dei nostri rapporti personali forti e di reciproca solidarietà politica in ogni occasione.
Caro Filuccio, la mia professione di medico mi porta ad avere una costante e fisiologica attenzione per le questioni attinenti la salute dei miei concittadini, circostanza che non necessitava di intermediari o di “accompagnatori” presso il direttore generale dell’ASL dott.ssa Morgante, della quale ho conoscenza antica. La tutela del sostegno alle persone bisognevoli di assistenza non ha colori politici e mal si concilia con il bisogno di mettere bandiere su traguardi raggiunti a tutela di tutta la Valle.
Il mio credo sull’importanza e validità della Città Caudina non muta.
Sono sicuro che nel prosieguo del nostro mandato avremo molte occasione di convergenza su specifici temi di interesse della nostra Comunità, che ci porteranno all’elaborazione di proposte progettuali unitarie, come nel caso del progetto Home Care Premium 2017 di recente approvazione.
Antonio Russo