Salvini a De Luca: E’ un poveretto
Salvini a De Luca: E’ un poveretto. “Io un somaro geneticamente puro? De Luca ce l’ha con me, è un poveretto. Lui era quello che durante il virus diceva che ho la montatura degli occhiali color della cacca, parliamo di cose serie”. Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha risposto così al presidente della regione Campania del Partito democratico, Vincenzo De Luca. Ieri sera e oggi si era riferito all’ex ministro dell’Interno definendolo “un somaro geneticamente puro”.
La contestazione di Salvini
“Io pure sono tifoso di calco, ma c’erano in piazza 20mila persone e il governatore della Campania che non voleva dalle sue parte milanesi dovrebbe stare attento agli assembramenti”, ha continuato Salvini, intervenuto su 7Gold al programma “Aria pulita”. Il botta e risposta tra il governatore campano e il leader leghista va avanti da ieri, quando i due hanno discusso (a distanza) su quanto accaduto a Napoli, al termine della partita di Coppa Italia. Qui altre notizie.
La polemica di ieri
Dopo la vittoria della squadra partenopea contro la Juventus, disputata in uno Stadio Olimpico deserto, nelle strade del capoluogo campano si sono radunati diversi tifosi che, di fatto, non hanno rispettato le norme di distanziamento sociale utili a contenere il nuovo coronavirus. Salvini si chiedeva dove fosse De Luca durante i festeggiamenti e il governatore, ieri sera, aveva replicato senza citarlo direttamente: “Daremo domani, senza fretta, una risposta congrua a un somaro geneticamente puro”.
Le critiche
Salvini, il giorno dopo i festeggiamenti nelle strade napoletane, infatti, aveva mosso qualche critica al governatore campano: “Siccome hanno rotto tanto le scatole a me per la distanza e la mascherina, qui c’erano molte migliaia di persone. Sono contento per loro ed è un bel segno per Napoli, ma non possono condannare Salvini. Io lascerei più libertà”.
Ma le immagini delle persone in piazza hanno suscitato qualche perplessità anche in Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell’Organizzazione mondiale della Sanità che, ieri mattina, intervenuto ad Agorà, aveva definito “sciagurati” i sostenitori del Napoli scesi in strada. “In questo momento non ce lo possiamo permettere”, aveva confermato su Raitre. E ancora: “Per fortuna è accaduto a Napoli, dove governatore e sindaco hanno messo in atto misure rigide e l’incidenza del virus è più bassa che altrove. Fa male vedere queste immagini. Ricordo quanto ha contato la partita dell’Atalanta all’inizio dell’epidemia. Non vorrei che si ripetesse proprio ora, che il Comitato tecnico scientifico ha cercato di accogliere le proposte della Figc per non limitare del tutto il gioco del calcio, come da scienza e coscienza medica sarebbe suggerito”. Segui Il Caudino.