San Martino, annullato il sequestro probatorio disposto per una cittadina di Pannarano
Riceviamo e pubblichiamo.
Il Tribunale del Riesame di Avellino (Presidente Dott.ssa Matarazzo) ha annullato il provvedimento di sequestro probatorio disposto dal Pubblico Ministero lo scorso 28 giugno a carico di T.G., 71 anni di Pannarano, difesa di fiducia dall’Avv. Fiorita Luciano.
La misura cautelare del sequestro probatorio del veicolo era stata emessa sulla scorta dell’informativa della Polizia Municipale di San Martino Valle Caudina (AV) con la quale si ipotizzava una tentata truffa ai danni del Comune. La difesa dell’indagata ha evidenziato che “la richiesta di risarcimento veniva formulata sulla scorta del verbale di intervento dei Carabinieri che avevano potuto constatare il verificarsi del sinistro”, ritenendo, inoltre, “priva di qualsiasi fondamento la ricostruzione operata dalla Polizia Municipale”. Il Tribunale del Riesame sposando appieno la tesi difensiva ha così motivato: “la ricostruzione alternativa prospettata dalla Polizia Municipale appare difficilmente verosimile”, negando, in ultimo, la configurabilità “di una responsabilità penale in capo all’indagata”.
La Magistratura ha segnato un punto importante in favore della malcapitata, scongiurando, così, il rischio che alla stessa fosse negato il diritto di agire in giudizio al fine di tutelare i propri interessi, messo, evidentemente, in pericolo da un’azione alquanto temeraria della cd. “task force” sanmartinese.
Ripristinata la verità dei fatti, è stato chiarito che non trattavasi di una “furbetta”, ma di una onesta cittadina che cercava semplicemente di far valere un proprio diritto. Incubo finito quindi.