San Martino, D’Alessio attacca: Tributi, serve chiarezza

Il Caudino
San Martino, D’Alessio attacca: Tributi, serve chiarezza
Alluvione San Martino, le accuse dei consiglieri del pd

In un lungo post su Facebook, il consigliere di minoranza di San Martino Valle Caudina Sergio D’Alessio attacca sulla questione tributi. Ecco il testo: “In un recente intervento dell’amministrazione comunale  si parla di LOTTA ALL’EVASIONE E ATTIVITA’ DI ACCERTAMENTO. Sembra una difesa d’ufficio della scelta “scellerata”, e da noi contestata, di affidare alla GOSAF l’attività di accertamento; non perché avessimo delle remore di carattere personale, ma per le svariate notizie “negative” che si leggevano sulla stessa società che aveva causato problemi a tanti enti locali; avevamo semplicemente controllato così come è nostro costume. Ma loro no, i nostri cari amministratori senza ascoltare minimamente le giuste riflessioni della minoranza, sono andati avanti per la loro strada. E oggi ci ritroviamo con il fallimento della Gosaf!!! E giustificare, come pure viene fatto nel post, la scelta con i risultati raggiunti non ci sembra il massimo: perché l’importo incassato ad oggi (€ 90.000) è da ridursi per le spese sostenute, ovvero aggio, spese di notifica e front-office per un importo che supera € 40.000. E allora la domanda sorge spontanea: non si poteva far lavorare persone locali per raggiungere questo risultato??? Non si poteva allestire un ufficio coordinato (tributi – anagrafe – utc – polizia municipale) per arrivare allo stesso risultato??? (cosa che magari dovrebbe fare la “Città Caudina”…ma quando?).  E i vari progetti incentivanti degli anni precedenti, a cosa sono serviti? Cosa hanno prodotto? Chi ha valutato? QUANTO CI SONO COSTATI?????????? E sugli gli avvisi bonari TA.RI. (TASSA RIFIUTI), il post dimentica di precisare chi ha condotto una battaglia di giustizia fiscale, ovvero l’opposizione; solo grazie a noi si è arrivati alla riduzione del 30% per le attività più penalizzate, e anche altre modifiche al regolamento sono opera nostra (non tutte riportate negli avvisi recapitati ai cittadini!!!). Noi ci eravamo posti il problema e l’avevamo sollevato in consiglio; noi, con insistenza e perseveranza, abbiamo convinto l’intero consiglio comunale.  E allora perché non dire la verità!!!! Basta proclami! Ai cittadini-contribuenti serve dare chiarezza, serietà di comportamento e offrire condivisione nelle scelte”.