San Martino, encomio a Gianni Raviele: vero cronista che ama la sua terra
San Martino Valle Caudina. Quando ha preso la parola è stato come assistere dal vivo a “La Famiglia” di Ettore Scola.
A raccontare non era Carlo ma Gianni Rachele.
E, cronologicamente, non si inizia nel 1900 ma 38 anni dopo.
Grande serata culturale nell’aula consiliare di San Martino Valle Caudina dove l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pasquale Ricci, su proposta del delegato alla cultura, Mimmo Petecca, ha assegnato l’encomio solenne a Gianni Raviele.
La sua straordinaria carriera, i suoi grandi successi da giornalista, scrittore ed intellettuale, è stata raccontata con puntigliosità dal nostro direttore Alfredo Marro.
Una biografia così precisa da far esclamare allo stesso Raviele, che di Alfredo è amico da sempre,”dove c. … hai trovato queste notizie”.
Ma quando è stato lui a prendere la parola, attraverso i suoi ricordi ci ha condotto in uno straordinario viaggio nel tempo e nello spazio.
Un viaggio che prende il via da San Martino alla fine degli anni Trenta del secolo scorso per toccare i momenti più straordinari del secondo Novecento raccontati da Gianni.
Non sono mancati i momenti di grande emozione,ma sopratutto il “direttore” ci ha raccontato l’more del cronista per il suo lavoro ed una immensa devozione per la sua terra.
Peppino Vaccariello