San Martino, i cicatelli per il patrono

Redazione
San Martino, i cicatelli per il patrono
San Martino, i cicatelli per il patrono

San Martino, i cicatelli per il patrono. I cicatelli non mancheranno sulle tavole dei sammartinesi. La tradizione verrà rispettata per onorare il santo patrono, ma mancherà, per il secondo anno consecutivo, quella festa collettiva che sta diventando una bellissima tradizione.

San Martino di Tours

Domani, giovedì 11 novembre, la chiesa cattolica celebra San Martino di Tours, il santo che da il nome a tanti paesi, disseminati lungo tutto lo stivale, tra cui San Martino Valle Caudina.

Nel piccolo centro caudino la generosità del santo che lacerò il mantello per riscaldare un mendicante viene ricordato cucinando i cicatelli, sorta di gnocchi, conditi con un suntuoso ragù di maiale.

In tutte le case di San Martino veniva apparecchiato un posto più a tavola per accogliere un viandante o un povero a cui non si faceva mancare un piatto di cicatelli.Da qualche anno, le signore della parrocchia preparano i cicatielli e li cucinano in una sorta di sagra che si tiene dopo la processione del santo patrono. I cicatielli vengono venduti ad un prezzo politico che tutti possono permettersi.

Per il secondo anno consecutivo, però, non si svolgerà questa bella iniziativa. Il parroco don Fabio Zollo ed il sindaco Pasquale Pisano hanno deciso di siospendere la manifestazione, nella speranza che il prossimo anno possa tornare a rallegrare il paese.

” Al momento, ci ha detto l’architetto Pisano, a San Martino ci sono solo sette persone positive. Ma guardiamo con preoccupazione quello che avviene a Cervinara ed in tutto il resto del paese. Così cerchiamo di evitare qualsiasi momento che possa dare man forza al covid. La prudenza non è mai troppa”.

Scuole e uffici chiusi

Domani comunque sarà festa nel centro caudino. Le scuole e gli uffici resteranno chiusi e ci sarà una santa messa in onore del patrono officiata da don Fabio Zollo e sarà la prima volta per il nuovo parroco che si è insediato da meno di un  mese. I cicatelli si gusteranno al sicuro nelle proprie case, in attesa di poter tornare in  piazza.