San Martino, il vescovo in visita pastorale
E’ tutto pronto a San Martino Valle Caudino per la visita pastorale dell’arcivescovo di Benevento. Dal 9 al 12 ottobre prossimi, mons. Andrea Mugione sarà nella parrocchia dei santi Giovanni Battista e Martino Vescovo per incontrare tutte le realtà ecclesiali e sociali del territorio. Molto intenso il programma dei quattro giorni predisposto dal parroco don Salvatore Picca e dal Consiglio Pastorale parrocchiale.
L’inizio della visita pastorale è fissata per giovedì 9 ottobre. Alle 17, Mugione sarà accolto presso il Convento di Santa Caterina dove si svolgerà la celebrazione dei Vespri. A seguire l’arcivescovo terrà il primo incontro con il Consiglio Pastorale, i gruppi e le associazioni parrocchiali.
Venerdì 10 ottobre è il giorno dell’incontro del pastore diocesano con le realtà sociali di San Martino. Si comincia alle 9.30 con gli studenti delle scuole elementari dell’Istituto “Don Lorenzo Milani”. Alle 10.30 Mugione si sposterà al Convento di Santa Caterina dove ad attenderlo ci saranno gli alunni delle scuole medie. Alle 12, infine, è fissata la seduta straordinaria del Consiglio Comunale presso la sede del Municipio per l’incontro con la locale Amministrazione.
Sabato 11 ottobre è il giorno dell’incontro dell’arcivescovo con le realtà parrocchiali. Dalle 10 Mugione sarà accompagnato in visita dagli ammalati. Alle 16, nella chiesa di San Martino, incontro con i bambini del catechismo e alle 17 incontro con i giovani. Alle 19, infine, il presule si porterà nella chiesa di Santa Maria della Pace per la celebrazione eucaristica.
Per la chiusura della visita pastorale, domenica 12 ottobre, alle 11, nella chiesa di San Martino, la Santa Messa conclusiva presieduta da Mugione.
A spiegare il significato dell’appuntamento è il parroco di San Martino. Citando la Pastores Gregis, don Salvatore ha sottolineato che la visita pastorale è “un segno della presenza del Signore che visita il suo popolo nella pace” ed ha aggiunto che “con tale segno il vescovo esercita il suo ministero, quello cioè di essere immagine viva di Gesù Buon Pastore che cura il gregge che gli è stato affidato con l’insegnamento, la santificazione e il governo, animato da vera carità pastorale al fine di perpetuare l’opera di Cristo, Pastore eterno”. La visita pastorale, ha concluso il sacerdote, “è anche l’occasione per richiamare tutti i fedeli al rinnovamento della propria vita cristiana e ad un’azione apostolica più intensa”.
Pellegrino Giornale