San Martino, Liberamente attacca: Gestione opaca dei soldi pubblici

Il Caudino
San Martino, Liberamente attacca: Gestione opaca dei soldi pubblici

Duro attacco al Pd e all’Amministrazione da parte del laboratorio politico-culturale “Liberamente” di San Martino Valle Caudina. In una nota, si evidenzia come “sia ormai giunto il momento di imprimere una svolta politica di cui San Martino ha sempre più bisogno. Lo impongono i tempi amministrativi, con una gestione della cosa pubblica che – lo ripetiamo da tempi non sospetti – non ci convince perché frutto di compromessi al ribasso, attivismo mediatico vuoto e inconsistente quando non una gestione quantomeno opaca dei soldi pubblici. Cioè, di noi tutti.
Il Pd, un non-partito che appare solo nei manifesti per improbabili (quanto inutili) difese d’ufficio ad un’amministrazione in stato comatoso, mentre in Italia è punto di riferimento, qui a San Martino è ridotto a mero notaio di decisioni prese nelle stanze della giunta (o chissà dove). Serve, allora, una nuova presa di coscienza. Che riguarda tutte quelle forze politiche, associazioni, movimenti e singoli desiderosi di dare una sterzata prima che sia troppo tardi.
“Liberamente” ritiene che se ci siamo trovati in questa situazione è anche per colpa del drammatico vuoto politico di questi mesi e di questi anni. Di cui anche noi, non lo nascondiamo, siamo in parte responsabili. Serve una decisa inversione di tendenza, dunque. E per farlo bisogna recuperare quel senso di “comunità” che ci ha consentito, per anni, di essere punto di riferimento della Valle Caudina e non – come oggi – barzelletta della Valle Caudina e della provincia.
Il nostro laboratorio politico-culturale intende dare un contributo, riaprendo una fase di discussione aperta, pubblica, senza infingimenti. Non nelle segrete stanze ma alla mercé dei sanmartinesi. Invitiamo fin d’ora tutti i soggetti già citati (partiti, associazioni, movimenti, singoli) a una serie di incontri per immaginare la San Martino che verrà. Con un unico argomento all’ordine del giorno: rimettere in moto un paese allo sbando e senza guida”.