San Martino perde il suo Duca

Redazione
San Martino perde il suo Duca
San Martino: ad un anno dalla scomparsa, il commosso ricordo della moglie Irene del duca Giovanni Pignatelli Della Leonessa

San Martino perde il suo Duca. A Napoli, nell’abitazione di famiglia, si è spento il Duca Giovanni Pignatelli della Leonessa. Il prossimo 28 gennaio avrebbe compiuto 81 anni e le origini della sua famiglia affondano al Medio Evo, all’arrivo di Carlo D’Angiò a Napoli.

L’importanza della famiglia

Per capire l’importanza della sua famiglia, basta ricordare che i Pignatelli della Leonessa, fanno parte della Deputazione del Tesoro di San Gennaro.La deputazione è composta da due rappresentanti, uno per sedile, delle cinque Casate  napoletane più nobili ed in più due  rappresentanti del popolo.

Lo stesso Duca, come testimonia questa fotografia.  ha avuto più volte  l’onore di sventolare il fazzoletto bianco per annunciare la liquefazione del sangue di San Gennaro a tutti i fedeli.

Nonostante tutto questo, era fiero di essere il Duca di San Martino Valle Caudina ed è rimasto legatissimo al piccolo centro caudino.Dalla fine degli anni settanta del secolo scorso decise di trasferirsi nel suo castello che si trova nel centro storico del piccolo paese . Lo ha ristrutturato e restaurato , con cura e passione, ed oggi è uno dei castelli meglio conservati in Campania e nel Sud Italia.

Più volte, chi scrive è stato ospite in questo gioiellino, che ha mura pensili, come solo alcuni castelli in Francia. Giovanni Pignatelli della Leonessa era un splendido anfitrione. Conosceva tanto della storia del suo casato e sentirlo raccontare di dame e cavalieri, di complotti e tradimenti, di lotte contadini e speranze perdute, regalava sempre grandi emozioni. Agli ospiti che sedevano alla sua mensa, nella sala della giustizia, proponeva ricette che la sua famiglia si tramanda da secoli.

Oltre al Castello, però, decise di puntare sullo sviluppo agricolo e turistico del territorio. Così, il palazzo ducale che si trova al centro di San Martino è diventato ristorante e luogo di eventi di eccellenza.

Allo stesso tempo, però, ha fondato anche l’azienda agricola Selva del Duca. Castagne e allevamenti di suini e non solo, rappresentano dei veri propri fiori all’occhiello. Purtroppo, non sempre i suoi sforzi ed i suoi cospicui investimenti sono stati accompagnati da altre azioni imprenditoriali e politiche.

San Martino e la Valle Caudina oggi perdono un galantuomo, una persona perbene che ha cercato di lavorare sempre per il bene di tutti. Con la  sua panda 4 per 4, più volte al giorno faceva su e giù dal Mafariello al paese. La folta chioma bianca lo contraddistingueva e lo faceva diventare ancora più personaggio. Aveva modi gentili ed educati con tutti, mancherà e mancheranno le sue iniziative. Le esequie si svolgeranno a Napoli, ma la salma riposerà nel cimitero di San Martino nella cappella di famiglia. Gli sia lieve la terra.

                                                                                                                                                                                                                                         P.V.