San Martino, profumo di elezioni
Il 2016 sembra lontano. Mancano più di due anni alle elezioni comunali nel piccolo centro caudino e tutto farebbe pensare che le grandi manovre non possano cominciare tanto presto. Eppure non è così,anzi,ci sono segnali che inducono a immaginare ad una veloce accelerazione. Tanto veloce da ventilare lo spettro di elezioni anticipate. Questi segnali sono parsi più che evidenti durante il turn over portato a termine poche settimane fa. La maggioranza ora è divisa in due gruppi:quattro consiglieri sono rimasti fedeli al sindaco Pasquale Ricci e nel gruppo del Pd mentre altri quattro hanno dato vita al gruppo “Il paese prima di tutto”. Questo gruppo, guidato da Francesco Capuano, ha ottenuto due assessori su quattro, tra cui la delega di vice sindaco per Antonella Pedoto e la presidenza del consiglio per Chiarina Parrella. Il gruppo del Pd ha risposto indicando due esterni giovani per dare un segno di non attaccamento alla poltrona. Ma, nonostante le posizioni guadagnate e le risposte date, tutto questo potrebbe non bastare. “Il paese prima di tutto” nasce per dare una svolta al governo cittadino. Se questa non ci dovesse essere non si possono escludere decisioni drastiche. Bisogna ricordare che Pasquale Ricci sta portando a termine il suo secondo mandato. Nel 2016 o quando si voterà non è più candidabile. Per lui si aprono nuovi spazi e non è da escludere una candidatura in Regione il prossimo anno nella fila del Pd.
Suo erede naturale dovrebbe essere Francesco Sorrentino ma, a quanto pare, sta per iniziare una nuova partita e le carte vengono rimescolate in fretta. Ad esempio, al momento, non sembra plausibile che i quattro de “Il Paese prima di tutto” accettino tale investitura. E non bisogna dimenticare che nel 2011 la lista “È tempo di cambiare” fu sconfitta solo per dieci voti. C’è voglia di rivincita, quindi, soprattutto da parte di Palerio Abate che non ha mai allentato la guardia ed ora assiste interessato alle mosse di Capuano.
Peppino Vaccariello