San Martino, rubarono in un bar: due denunce

Il Caudino
San Martino, rubarono in un bar: due denunce

I Carabinieri della Compagnia di Avellino hanno deferito in stato di libertà due giovani ritenuti responsabili di furto aggravato.
I fatti risalgono alla scorsa estate allorquando, nottetempo, le pattuglie della Compagnia di Avellino e della Stazione di San Martino Valle Caudina individuavano  tre persone intente a perpetrare un furto in danno di un bar del centro caudino. I tre, che avevano già asportato dall’interno del locale il registratore di cassa, alla vista dei militari tentavano la fuga a bordo di un veicolo, già pronto per tale scopo, e si dirigevano a tutta velocità verso la limitrofa provincia di Benevento, cercando di far perdere le loro tracce e seminare gli inseguitori che davano immediatamente l’allarme permettendo alle centrali operative dei Comandi Provinciali di Avellino e Benevento di far convergere le numerose pattuglie in atto, riuscendo a chiudere ogni via di fuga al veicolo dei malviventi che era costretta a fermarsi in un’area agreste adiacente alla strada. Nel frangente, approfittando della totale assenza di illuminazione e della folta boscaglia due dei malviventi riuscivano a guadagnare la fuga mentre il terzo veniva bloccato e, identificato in un 22enne del Beneventano, veniva tratto in arresto per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale in concorso.
Durante l’inseguimento, nel tentativo di guadagnare la fuga i tre si erano sbarazzati del registratore di cassa, poco prima asportato, lanciandolo contro la vettura militare che riusciva ad evitare l’ostacolo solo grazie alla prontezza di riflessi del conducente.
Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di San Martino Valle Caudina, all’esito di attività investigativa svolta congiuntamente ai colleghi della Stazione di Montesarchio, deferivano in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo, un 36enne ed un 27enne, entrambi di Montesarchio e gravati da precedenti di polizia, identificati nei due complici del giovane già tratto in arresto lo scorso 26 agosto.