San Martino: tutto pronto per la festa dedicata alla Regina della Pace
E’ l’unico santuario d’Europa ad essere dedicato a Maria Regina della Pace. Era un vanto per il compianto monsignor Ugo Della Camera (la cui eredità è stata ora raccolta dal sacerdote Salvatore Picca) che trasformò una piccola cappellna, ospitata in un container, in qualcosa di veramente importante e soprattutto in un punto di riferimento per la popolazione di Contrada Torretiello. Ed ora, dopo ben 35 anni, è stato deciso di trasformare li momenti civili della festa in onore della Regina della Pace, in una grande occasione di promozione del territorio, dei suoi prodotti ed in un inno per tornare alle coltivazioni in campagna. Tutto questo è stato possibile grazie alla sinergia che si è creata tra il comitato festa, presieduto dal giovanissimo Antonio D’Argenio, che ha soli 21 anni ed il Gal Partenio. L’appuntamento che è previsto per il prossimo fine settimana, a partire da venerdì 22 per concludersi domenica 24 di Agosto. Grande anche la collaborazione dei fratelli Coppolaro, due giovani che hanno aperto una sorta di consorzio agrario e stanno dando una spinta propolsiva all’agricoltura di qualità. Non a caso, infatti, arriveranno espositori non solo da San Martino Valle Caudina ma da tutto il territorio di compentenza del Gall. Sarà possibile conoscere il meglio della produzione del Partenio che si sta imponendo in mercati sempre più difficili. Non solo conoscerli ma anche assaggiarli. Tutte le pietanze che verranno servite in questi tre giorni presso gli stand gastronomici arrivano dal territorio e saranno scelte dai fratelli Coppolaro mentre saranno cucinate e servite dai giovani di contrada Torretiello. Ma, non finisce qui, sabato 23 di agosto, nel tardo pomeriggio, è previsto un incontro dibattito su queste tematiche. Di sviluppo agricolo parleranno i vertici del Gal Partenio, Beatrice, Reveluzzi e Palerio Abate ed il sindaco di San Martino Vale Caudina, Pasquale Ricci. Abate gioca in quanto è anche consigliere comunale del piccolo centro. Bisogna sottolineare che, da tempo, insiste, anche per quanto riguarda l’Unione dei comuni caudini, nel dare una forte vocazione agricola alla zona ma con prodotti di qualità e certificati. Naturalmente non mancheranno i momenti di svago ma, davvero, questa festa sembra distinguersi da tutte le altre ed è pronta nel diventare un vero e proprio punto di riferimento per la promozione e lo sviluppo.
P.V.