San Martino, amministrazione sprezzante, la denuncia di Alternativa

Redazione
San Martino, amministrazione sprezzante, la denuncia di Alternativa
San Martino, amministrazione sprezzante, la denuncia di Alternativa

San Martino, amministrazione sprezzante, la denuncia di Alternativa. Amministrazione sprezzante dei diritti dei cittadini. E’ il titolo del manifesto che Alternativa per San Martino dedica alla giunta, guidata dal sindaco Pasquale Pisano. Si tratta di una denuncia rispetto a diversi atteggiamenti sprezzati nei confronti delle prerogative dei consiglieri comunali di minoranza. che porterà gli stessi a rivolgersi al Prefetto di Avellino, ma ecco il testo del manifesto.

Il testo del manifesto

Alternativa per San Martino, denuncia da tempo un atteggiamento, da parte dell’amministrazione e della maggioranza consiliare, sprezzante rispetto alle norme regolatrici delle attività consiliari e, inoltre, manifestamente irrispettoseoverso le prerogative dei consiglieri comunali di opposizione.

Nel mese di febbraio 2022, i consiglieri del gruppo “Alternativa per San Martino” depositavano, a mezzo protocollo (n. 2052 del 21.02.2022), due interrogazioni consiliari;

  • la prima relativa all’inutilizzo del Centro Servizi di Località Starze, edificio bello e moderno, completato e prontoall’uso proprio pochi mesi prima delle elezioni amministrative del 2016 , nell’arco di oltre 6 anni,l’attualeamministrazionenonhafattoaltrocheassistereinermeallasuavandalizzazione;
  • la seconda in merito all’abbandono di tutti gli impianti sportivi comunali quali lo stadio “M. Pignatelli”, oramai logoro e bisognoso di interventi, la grande palestra comunale, sempre più abbandonata e ricettacolo di rovi e rifiuti, ed il centro sportivo di Via A. Viscione, oggetto di ampliamento con l’installazione di nuovo campo polifunzionale coperto, mai inaugurato e consegnato alla comunità.
Mesi dalla richiesta di spiegazioni

Orbene, nonostante siano trascorsi molti mesi dalla richiesta di spiegazioni in merito a tali delicate dinamiche amministrative, nei pochissimi consigli comunali che si sono tenuti, giammai si provvedeva ad inserire tra i punti all’ordine del giorno le discussioni relative alle richieste del nostro gruppo consiliare, manifestando totale noncuranza dei consiglieri di opposizione e dei cittadini che questi rappresentano e che avevano sollecitato le suddette interrogazioni.

A nulla sono valsi gli inviti al confronto costruttivo e preventivo sulle importanti scelte da assumere in materia di dissesto idrogeologico, lavori pubblici e patrimonio comunale, per non parlare di una longa manus dell’amministrazione, silente e organizzata, sull’associazionismo sammartinese.

Le associazioni, che compiono un opera meritoria, sono patrimonio della comunità cittadina tutta,  non solo di chi ha il potere nelle mani.  Ricordiamolo tutti.

Ma v’è di più, nel corso del mese di giugno 2022, il nostro gruppo provvedeva a depositare richiesta di accesso agli atti relativi alle attività svolte all’interno dell’area montana dalla cooperativa forestale che, oramai da molti anni, ha in gestione quasi tutto il patrimonio montano comunale, compresi molti ettari di castagneti, il grande rifugio e l’intera area bivacco di Mafariello. In modo specifico, i consiglieri di Alternativa, avevano intenzione di verificare se, anche complice la totale inutilizzabilità di Via Mafariello, ridotta a periferia di Calcutta,  completamente abbandonata dopo la frana del 2019, le attività all’interno dell’area montana si svolgessero nel rispetto del contratto posto in essere tra il Comune di San Martino V. C. e la cooperativa.

Secondo voi ci hanno degnato di risposta?! Nemmeno per sogno!

Questo atteggiamento perpetrato dall’amministrazione Pisano è inqualificabile e inaccettabile. La mancata risposta inoltre è da considerarsi a tutti gli effetti come una mancata attenzione alla cittadinanza tutta, poiché l’amministrazione è tenuta a riscontrare tali istanze non solo per questioni di correttezza istituzionale, ma anche al fine di chiarire le linee di indirizzo del governo cittadino ed orientare così al meglio le azioni dei consiglieri.

Ricorso al Prefetto

Tali istanze non solo per questioni di correttezza istituzionale, ma anche al fine di chiarire le linee di indirizzo del governo cittadino ed orientare così al meglio le azioni dei consiglieri. Abbiamo atteso a lungo forse fin troppo  ,                                         ora ci rivolgeremo al Prefetto.