San Martino Valle Caudina: intensa attività della Polizia Municipale
Il primo semestre 2016 di certo per la Polizia Municipale di San Martino Valle Caudina, diretta dal Comandante Serafino Mauriello, ha portato risultati positivi. Infatti un Comune di circa 5000 abitanti, non poteva avere di meglio, elevate quasi 400 sanzioni al codice della strada per oltre 90.000 euro di accertamento di cui 45.000 già incassate. Ma il risultato in termini di sicurezza e veramente positivo, sanzionate 4 persone per guida senza patente, sequestrate 27 auto perché circolanti senza la prescritta assicurazione, 120 per mancata revisione, 39 per omesso uso di cinture di sicurezza, 37 per divieti e 63 per mancata comunicazione dei punti sulla patente.
I tre agenti di polizia municipale, il Comandante Mauriello e l’ausiliario del traffico c’è l’hanno messa tutta: presenza assidua sul territorio, impiego di nuove tecnologie implementando il sistema di videosorveglianza. Ma, i risultati non sono solo quelli riguardanti il codice della strada: sono stati deferiti all’autorità giudiziaria 26 persone per abusivismo edilizio e reati ambientali.
Come per legge, il 50% delle somme incassate dai proventi al codice della strada sono state destinate con vincoli di bilancio, infatti le stesse sono state utilizzate per la manutenzione delle strade, per i mezzi tecnici alla polizia municipale, armi, carburanti, divise e mezzi, nonchè all’assunzione di personale temporaneo, alla videosorveglianza ed alla propaganda sulla sicurezza stradale.
La nuova amministrazione che si è insediata ed il Sindaco Pasquale Pisano, auspicano che la Polizia Municipale di San Martino Valle Caudina, continui nella realizzazione di nuovi obiettivi, confida nell’importante apporto del Comandante Serafino Mauriello, il quale già da tempo rappresenta l’esigenza di un incremento del personale per meglio qualificare e pianificare la forte risposta ai cittadini in termini di sicurezza. Il ruolo della Polizia Municipale nei piccoli e nei grandi centri è oramai divenuto essenziale e necessario per meglio garantire vivibilità e tutela sia dell’ambiente che delle persone.
