San Martino, via libera al bilancio e la piano triennale di opere pubbliche
Ieri sera, il consiglio comunale di San Martino Valle Caudina ha approvato il bilancio preventivo, l’ultimo della giunta Ricci.
Insieme al documento contabile, è stato approvato il piano triennale delle opere pubbliche.
Di questo strumento abbiamo parlato, in questa conversazione con il delegato ai lavori pubblici architetto Erminio Petecca.
“Quest’anno la vera novità del piano triennale programmato è che – spiega Petecca – oltre alla previsione del recupero e realizzazione di opere pubbliche da finanziare con fondi europei, ci sarà una ulteriore attenzione alla manutenzione del patrimonio pubblico esistente, in particolar modo alla cura dei dettagli e alle cose che possono sembrare di ordinaria amministrazione. Come già abbiamo fatto nell’anno in corso con i lavori di sistemazione delle strade comunali, i marciapiedi del cimitero comunale, la villetta di corso Vittorio Emanuele, il basalto del centro storico. Abbiamo dimostrato – rimarca il delegato ai lavori pubblici – con la grande attenzione alla valorizzazione del patrimonio storico, attraverso le prodigiose risorse attivate da benefattori privati (a costo zero per la comunità).
Grazie alla donazione fatta al Comune dai fratelli Franco, dove, con un contributo di circa 40.000 euro, abbiamo consentito il completamento dei lavori di restauro della bellissima Chiesa Madre di San Giovanni Battista.
Grazie ancora ai fratelli Franco stiamo curando con grande impegno il contesto di Piazza Municipio. Un po’ per volta e a costo zero per la comunità stiamo trasformando la nostra piazza nel centro vitale, strategico e culturale del paese. Speriamo che questo possa essere da sprono per le attività commerciali – anche solo temporanee- da insediare nella piazza stessa e in quella adiacente di Capofiume.
A breve, informa l’architetto, procederemo alla illuminazione del Castello e di via Murillo e quella definitiva del Municipio, che con la Chiesa Madre diventerebbe il percorso turistico ideale per chi vorrà conoscere le nostre bellezze naturali e storiche. Anche in questo caso ci sarà una collaborazione tra pubblico e privato che renderà possibile l’intervento con pochissime risorse.
Entro la prossima primavera saranno sistemate la piazzetta dei Casali (largo Abate) e risistemata la Piazzetta Europa che sono un po’ le porte d’ingresso del paese.
Saranno rifatti gli impiani di pubblica illuminazione dei Casali e di Tufara Valle, dove abbiamo seri problemi di tenuta dell’impianto nel periodo invernale.
E poi, finalmente, conclude Erminio Petecca, vedremo rinascere lo spazio scenico, con l’idea di Gianni Raviele di realizzare una stele alla memoria di Lucio Dalla. Puntiamo ad istituzionalizzare un evento a carattere regionale/nazionale che ricordi il luogo e la serata dell’agosto 1986 del lancio mondiale della canzone “Caruso”. Solo così lo spazio scenico potrà ritornare ad avere un ruolo ed una funzione che tutti ricordano non nostalgia.
Questo per dimostrare che si può fare buona amministrazione con poche risorse, buona volontà ed amore per il proprio paese”.