Sannio: battaglia interna ai sostenitori di Salvini, lo sfacelo della Lega
Riceviamo e pubblichiamo
È con rammarico che il gruppo autonomo leghista di Benevento prende atto degli sfaceli della Lega nel Sannio.
È curioso, quanto bizzarro, notare che nella sede della Lega di Sant’Agata de’ Goti sia scomparso il logo del partito; è stato constatato qualche giorno addietro che a comparire, a fare bella mostra di sé, ci sia un cartello recante la scritta “De Blasio”.
Ci chiediamo, visti i successi ottenuti dall’attuale coordinamento sannita alle regionali abruzzesi, sarde e lucane, se i momentanei massimi dirigenti della Lega Benevento non siano in procinto di supportare il sindaco newyorkese Bill De Blasio – di origini saticulane – alle primarie democratiche americane.
In tal caso auguriamo: «Good Luck!», non sarà facile scalzare la senatrice Elizabeth Warren e il maggiore Tulsi Gabbard.
Sono tanti i simpatizzanti di Salvini nel Sannio che non si riconoscono nell’attuale Lega Benevento, sempre più vicina e simile per esponenti e personalità, ad una Alleanza Nazionale 2.0.
Interviene il leghista Nicola Santamaria: «Raccogliamo i cocci di un’azione politica tesa alla divisione, al ‘divide et impera’ di romana memoria. Questa non è la Lega! La Lega è del popolo e per il popolo, non una proprietà privata. Tutto il gruppo di autonomi, vecchi e nuovi, è pronto per la battaglia cruciale delle europee a sostegno del nostro amato simbolo, Alberto da Giussano. Seguiranno presto importanti annunci».