Sant’Agata de’ Goti: confermata la Bandiera Arancione
Sant’Agata de’ Goti, il suo patrimonio storico e archeologico, le sue bellezze architettoniche e artistiche, la vivibilità di un’area, porta d’ingresso del Sannio, tra le più ricche di cultura, miti, linguaggi, tradizioni. Un mix di valori che ha permesso alla città di essere insignita della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano sin dal 2005. Oggi, questo prestigioso marchio di qualità turistico-ambientale, viene confermato, ancora una volta, a seguito della periodica analisi di verifica che ha soddisfatto i requisiti richiesti dal modello di analisi territoriale del Touring Club Italiano. Al comune di Sant’Agata de’ Goti viene confermata, dunque, la Bandiera Arancione con validità fino al 31 dicembre 2020. Solo l’8℅ dei comuni richiedenti ha ricevuto il marchio su ben 2838 candidature; 227 borghi in tutto. “Un riconoscimento importante” – ha sottolineato il Sindaco della città Carmine Valentino a margine della Cerimonia nazionale di assegnazione delle Bandiere arancioni Touring tenutasi a Genova, presso la Sala del Maggior Consiglio di palazzo Ducale, a cui ha preso parte accompagnato dal Consigliere delegato alle politiche Culturali, alla Valorizzazione e Promozione del Centro Storico Giannetta Fusco e dal responsabile dell’Area Comunicazione e Attività Produttive Nico Ascierto. Una cerimonia, organizzata dal Touring Club italiano per l’assegnazione del triennio 2018/2020 ma anche per festeggiare i 20 anni dalla nascita dell’iniziativa, partita proprio dalla Liguria. “Se in Liguria questo marchio è nato, in Campania è stata Sant’Agata de’Goti ad avere la prima Bandiera Arancione – ha proseguito Valentino. La conferma di questo riconoscimento è il frutto del lavoro portato avanti da questa Amministrazione, che ha dimostrato di essere attenta allo sviluppo di settori vitali quali il turismo e sensibile alla divulgazione e alla conservazione del proprio patrimonio storico, architettonico ed archeologico. Ma è anche indice della qualità del lavoro prodotto dalle risorse interne dell’Ente ed in particolare, in questa occasione, dal Referente Bandiera Arancione per il Touring Club Italiano, dr. Nico Ascierto, che in questi anni ha saputo egregiamente gestire le procedure che hanno portato alla riassegnazione del marchio, curare i rapporti istituzionali con il TCI ma anche mettere a sistema le opportunità che il TCI e la Bandiera Arancione hanno offerto al territorio. Ricevere un riconoscimento così importante non era semplice ma ancor più difficile è stato confermarlo, dato che, il Touring Club Italiano non si limita ad assegnare il marchio ma prevede (dopo un’attenta analisi di verifica con report richiesti annualmente alle località assegnatarie e dati raccolti sul campo da propri incaricati) un piano di miglioramento che incrementi la qualità dell’offerta territoriale negli anni, per potenziare e perfezionare il sistema dell’offerta turistica locale.
Un bel primato ma anche un’occasione di visibilità da sfruttare appieno e nel migliore dei modi.
Il marchio Bandiera Arancione è un indicatore importate della qualità della vita della città che noi consideriamo strumento essenziale per lo sviluppo di un turismo che tende a valorizzare il patrimonio culturale e ambientale, l’accesso e la fruizione delle risorse, la qualità della ricettività, della ristorazione e dei prodotti tipici.
Il Comune di Sant’Agata de’Goti ha, in questo decennio e più, cercato di seguire il più possibile le linee guida proposte dal TCI e continuerà a pianificare azioni mirate, tese al miglioramento della qualità dell’offerta turistica e della contestuale tutela e valorizzazione del patrimonio artistico, architettonico e paesaggistico, con particolare riguardo ed attenzione alla fruibilità del Centro Storico.
Il borgo antico, cuore della città ha, in questi anni, visto un incremento ed un sensibile miglioramento dei servizi a disposizione di turisti e visitatori. Sono stati realizzati, su tutto il territorio, nuovi ed importati progetti di riqualificazione urbana e rurale, sostenuti da altrettanto importanti azioni di comunicazione. Ciò è stato possibile anche grazie alla promozione, a risonanza nazionale, ottenuta attraverso gli strumenti messi a disposizione dei comuni Bandiera Arancione, dal TCI.
Negli ultimi 10 anni, ha concluso il Primo Cittadino, abbiamo accolto, solo durante gli appuntamenti legati alla bandiera arancione, migliaia di visitatori. Il dato è straordinario se si considera che parliamo di registrazioni ricevute in soli due week end per ciascun anno di riferimento.
In queste occasioni abbiamo raccolto feedback e ascoltato i suggerimenti di chi è venuto ad omaggiarci con la propria presenza. Conserviamo gelosamente questionari di customer satisfaction, commenti, lettere, pubblicazioni che gli ospiti, dopo aver partecipato ai nostri eventi, ci hanno fatto pervenire. Quasi prossimo al 100% il gradimento dei partecipanti. Spicca, tra i dati rilevati, la qualità dell’accoglienza e dell’organizzazione dell’Ente nella gestione degli visitatori. Dati che ci rendono orgogliosi e rappresentano energia per lo sviluppo del nostro territorio”.
Alla cerimonia di Genova si sono uniti diversi cittadini originari di S. Agata de’Goti e del Sannio oggi residenti in Liguria. “Orgoglio sannita” ha sottolineato Valentino. L’ orgoglio di chi non dimentica le origini. Incontrare i miei concittadini e’ stata una festa nella festa”.
Sono intervenuti con il Presidente e il Direttore generale del TCI, il Presidente e l’assessore al turismo della regione Liguria, il Sindaco di Genova e il Presidente dell’Associazione Paesi Arancioni. Molto apprezzato dai sindaci, infine, l’intervento di Enrico Borghi, consigliere speciale della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’attuazione della strategia nazionale aree interne.