Valle Caudina: sempre più soldi spesi in droga, prostituzione e contrabbando

22 Gennaio 2018

Valle Caudina: sempre più soldi spesi in droga, prostituzione e contrabbando

Traffico di stupefacenti, sfruttamento della prostituzione e contrabbando di sigarette: si spendono, in media, 19 miliardi di euro all’anno in attività illegali. In particolare, 14,3 miliardi di euro in stupefacenti, 4 miliardi in prostituzione e 0,6 miliardi di euro nel contrabbando di sigarette. E’ quanto emerge da uno studio della Cgia di Mestre che ha analizzato l’andamento dell’industria dell’illecito negli ultimi anni.
All’aumentare del volume d’affari delle organizzazioni criminali, corrisponde anche un numero sempre maggiore di denunce e segnalazioni di reati. A livello regionale, la Lombardia, la Liguria e la Campania sono le regioni che nel 2016 (ultimo dato disponibile) hanno fatto registrare il più elevato numero di segnalazioni, rispettivamente 253, 185 e 167 ogni 100mila abitanti. Tra il 2009 e il 2016, le denunce sono aumentate di quasi il 380 per cento raggiungendo la quota record di 101.065.
La tipologia di illecito più segnalata è stata quella del riciclaggio di denaro che nel 2016 ha inciso per il 78,5 per cento sul totale. Secondo il coordinatore dell’ufficio Studi della Cgia, Paolo Zabeo, “il boom di denunce costituisce un segnale molto preoccupante. Tra l’altro, dal momento che negli ultimi due anni si registra una diminuzione delle segnalazioni archiviate, abbiamo il forte sospetto che l’aumentare delle denunce registrato negli ultimi tempi evidenzi come questa economia sia forse l’unica a non aver risentito della crisi”.
Anche la Valle Caudina, anche se in percentuali minori, è interessata da questo fenomeno delinquenziale. L’Appia si è mostrata spesso direttrice privilegiata del contrabbando, soprattutto di sigarette. Da non sottovalutare il fenomeno dei caudini che vanno in trasferta per acquisto di stupefacenti e prestazioni sessuali.

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