Sant’Agata de’ Goti: il sindaco Piccoli a fianco dei lavoratori Cmr
Giovannina Piccoli, Sindaco di Sant’Agata de’ Goti, interviene nuovamente sulla problematica “Centro Medico Erre” e lo fa rispetto a ben due note a firma “Lavoratori-Creditori privilegiati licenziati”, nel numero di 18 tra fisioterapisti e logopedisti operanti in attività domiciliare di riabilitazione, che hanno segnalato a vari organismi, tra cui l’ASL, il Prefetto, la Procura della Repubblica ed il Tribunale per i Diritti del Malato, danni che si sarebbero determinati per effetto dei loro licenziamenti.
“Non ho ricevuto la lettera di questi lavoratori – ha dichiarato il sindaco Piccoli – ma, poiché sto seguendo personalmente e quotidianamente tutto ciò che riguarda la vicenda CMR, ho avuto modo di leggere quanto lamentato dai lavoratori licenziati. Da avvocato non posso esprimermi sui provvedimenti adottati dal management del CMR perché non conosco le carte, voglio solo augurarmi che tutta la vicenda possa trovare a breve una soluzione: dietro quei lavoratori ci sono delle famiglie e posso immaginare quale sia oggi la loro condizione.
Della lettera mi preoccupa moltissimo, poi, la segnalazione che a seguito di questi licenziamenti si sarebbe interrotta tutta una serie di trattamenti domiciliari e un numero rilevante di pazienti sarebbe stato lasciato senza cura e assistenza.
Se ciò corrisponde al vero, si tratta di un fatto gravissimo e di una situazione alla quale va posto immediato rimedio da parte dell’attuale Amministrazione del CMR, alla quale rivolgo un forte ed accorato appello in tal senso ed anche l’invito a voler far conoscere all’Amministrazione comunale che rappresento qual è ad oggi lo stato in cui versano questi pazienti, qual è la situazione dei lavoratori licenziati e quali possibilità ci sono di ripristinare rapporti interrotti in modo così traumatico.
Avendo conosciuto l’A.D. del CMR, dr.ssa Paola Belfiore, sono certo che tutta la vicenda potrà essere gestita e definita nel migliore dei modi, attesa l’indubbia competenza della dr.ssa Belfiore e la sensibilità dimostratami nel nostro incontro di mercoledì 5 giugno: una sensibilità che di certo la porterà a garantire anzitutto i pazienti e quindi i lavoratori ai quali va tutta la mia solidarietà”.