Sant’Agata de Goti, ospedale, Schipani: “Solo incapacità e propaganda elettorale!

Redazione
Sant’Agata de Goti, ospedale, Schipani: “Solo incapacità e propaganda elettorale!

Sant’Agata de’ Goti. In merito alla riunione fatta convocare ieri dal Governatore Enzo De Luca e affidata al suo collaboratore, avv. Antonio Postiglione, l’Associazione IO x Benevento, prendendo atto delle promesse e delle proposte che hanno caratterizzato le ipotetiche funzioni del Presidio Ospedaliero ” Sant’Alfonso Maria de’ Liguori”, invita la popolazione di S. Agata a non abbassare la guardia.

Si è trattata innanzitutto di una riunione Istituzionale o di un incontro partitico-politico? Considerato che al tavolo non erano presenti nè il Presidente dell’Assemblea dei Sindaci, nè il Presidente della Provincia e nè le Forze Sociali?

Non sappiamo quanto tempo sia durato questo incontro ma perdere tempo per andare a Napoli a cosa è servito considerato che sono state annunciate solo promesse e proposte che dovranno sempre essere sottoposte la Commissario ad Acta che poi per attuarle probabilmente dovrà sottoporle al Ministro della Salute?

Come già affermato dalla Senatrice Sandra Lonardo, se l’Atto Aziendale ed il Piano Ospedaliero erano stati elaborati per le esigenze del nostro territorio, perché ora lo si modifica? Era sbagliato prima o ora? E soprattutto, l’Atto Aziendale è conforme al Piano Ospedaliero?

Polo oncologico

Da quanto tempo doveva essere attivato il Polo Oncologico? Ricordiamo dal Governatore De Luca la stessa promessa fatta circa un anno fa!

Ciliegina sulla torta, il punto più surreale è comunque la programmazione di un punto nascita.

Come giustamente afferma il dott. Carlo Parente, stimato pediatra e neonatologo e membro dell’Osservatorio sulla Sanità della nostra Associazione, “in un momento storico caratterizzato da una forte denatalità, in Italia, ma anche in Campania,(  prima nelle classifica delle regioni, per presenza di soggetti oltre i 65 anni), e considerando i rischi che occorrono alle partorienti e i neonati in luoghi a basso tasso di natalità, si è deciso, prudentemente di chiudere i punti nascita sotto i 500-600 nati l’anno.

Nel Sannio,peraltro l’offerta di strutture sanitarie di questo tipo è già sovrabbondante, in quanto sono presenti ben 2 UOC di Neonatologia e terapia intensiva neonatale con un numero di nascite complessive inferiore a 2500 nati l’anno, laddove l’Organizzazione Mondiale della Sanità, indica e suggerisce  di realizzare una UOC di UTIN ogni 5000 nascite. Si potrebbe obiettare che l’ospedale di Sant’Agata ricade sul casertano, ma anche a Caserta ci sono ospedali forniti di strutture eccellenti, UTIN e punti nascita, che andrebbero magari solo potenziate.

Infine non si capisce la definizione di ” punto nascita” che dovrebbe prevedere sia la programmazione della divisione di ostetricia ( che non viene nominata) sia una neonatologia, con annesse strutture, tecnologia, investimenti e personale sanitario con piante organiche dedicate.

Insomma, in tanti non riusciamo a comprendere su quali criteri e con quali dati statistici sia stata elaborata questa programmazione.

Pertanto, l’Associazione IO X Benevento, annuncia che il 30 aprile terminerà la raccolta firme e chiede audizione all’Assemblea dei Sindaci, invitando il Sindaco della Città di Benevento, Clemente Mastella, nella qualità di Presidente, di convocare con urgenza tutti i primi cittadini del Sannio per affrontare la questione con un profilo istituzionale, concedendo alla nostra Associazione la possibilità di manifestare le preoccupazioni e la sofferenza delle oltre quattromila persone che hanno firmato la petizione.

Va riconosciuto al Sindaco Mastella il profilo democratico e istituzionale che sta garantendo al Sannio relativamente alla vertenza Sanità. Nonostante sia noto che la nostra Associazione sia stata critica, Clemente Mastella ha sempre fatto prevalere il senso civico, firmando la petizione da cittadino, ed il senso democratico-istituzionale, accantonando, come nel nostro caso, le appartenenze o l’orientamento politico e facendo emergere il dovere istituzionale.

I Cittadini del Sannio, con la riunione di ieri a Napoli, hanno perfettamente percepito la logica con cui viene considerata la Sanità dai Deluchiani!