Sant’Agata dei Got: l’ospedale è salvo

Redazione
Sant’Agata dei Got: l’ospedale è salvo

Abbiamo già firmato il decreto che riorganizza il Sant’Alfonso Maria de’ Liguori. E’ salvo per come è stato proposto dalla Regione, che va detto ha fatto un passo in avanti”. Parla cosi il ministro della Salute, Giulia Grillo ad Avellino questa mattina.
Su Sant’Agata de’ Goti – 
 ha aggiunto poi la Grillo –  penso che si sia ottenuto un buon risultato anche grazie al nostro intervento (riferimento alla visita degli ispettori dello scorso 12 aprile) ma soprattutto perché i cittadini meritano. Il ministero della Salute ha il compito di assicurare un buon servizio ai cittadini, per me la politica ha un significato più alto, non come la intende qualcun’altro” .

La vicenda del Santo Alfonso Maria de Liguori è stata sempre seguita dal deputato pentastellato Pasquale Magliione il quale così ha commentato le dichiarazioni del suo ministro: ”

C’è voluto tempo per far intendere al Presidente De Luca, e a tutti i suoi yes man, che spettava a lui formulare una proposta di ristrutturazione del nosocomio e non al Ministro.
Alla fine la caparbietà  dei cittadini, che non hanno mai mollato, è riuscita a farlo rinsavire.

Lo abbiamo sempre detto, ha continuato Maglione, e i fatti lo dimostrano anche stavolta così come è stato per la precedente deroga, che i problemi non si risolvono con le piazzate ma con serietà e onestà.
Da parte del Movimento 5 Stelle e del Governo, con serietà ed onestà, non è mai stata fatta mancare la piena disponibilità a lavorare per risolvere al meglio la problematica e la presenza nelle scorse settimane degli ispettori nella struttura è stata di vitale importanza per la sopravvivenza del presidio.

Adesso De Luca provveda , conclude il palamentare di Arola, ad evitare che l’ammanco di 5 mln di € che ha prospettato nella gestione del presidio ospedaliero di Sant’Agata de’ Goti venga compensato attraverso una equa distribuzione e gestione delle risorse regionali tra tutte le province.

Vanificare gli sforzi condotti per arrivare a questo importante risultato sarebbe un oltraggio al coraggio e alla determinazione di chi in questi mesi ha messo a repentaglio la propria salute a favore della causa”.