Sant’Agata dei Goti: I 5Stelle a difesa del nosocomio cittadino
Ieri, si è riunita la Terza commissione speciale, di cui è Presidente Gianpiero Zinzi (Terra dei Fuochi, bonifica ed ecomafie) che ha discusso sulla legittima applicazione del Comma 3 dell’ Art. 22 delle L.R. Campania N.6 del 5/04/2016; infatti, mentre alcuni articoli della citata Legge sono stati impugnati con delibera del Consiglio dei Ministri del 31/05/2016, ad oggi, l’articolo 22 comma 3, con cui il commissario ad acta con decreto n° 30/2016 ha richiesto la rimozione del Polo Oncologico Pluri-Territoriale, non è stato impugnato dal Governo Centrale.
Proprio in virtù di tale mancanza da parte del Governo Centrale, oggi si è discusso in commissione della legittimità di tale decisione.
Il Presidente ha dovuto prendere atto dell’assenza del Commissario ad Acta Joshep Polimeni.
Sono stati sentiti il sindaco di Sant’Agata de’ Goti Carmine Valentino, accompagnato dal Vice Giovannina Piccoli, da due assessori e dal consigliere Provinciale Renato Lombardi.
In virtù dell’impegno assuntosi con i cittadini santagatesi, e non solo, di adoperarsi a tutti i livelli in difesa del Presidio Ospedaliero Sant’Alfonso, il M5S ha partecipato all’incontro per tramite dell’attivista Filippo Piscitelli, portando all’attenzione della Commissione le azioni intraprese dal gruppo locale sulla vicenda (interrogazione parlamentare alla Camera con prima firmataria, Silvia Giordano, e interrogazione parlamentare al Senato che ha visto come prima firmataria Paola Nugnes). Il punto di vista del M5S è stato esposto da Maria Muscarà, componente della Commissione.
L’articolo che il commissario ad acta intende abolire tramite il decreto 30/2016 afferma che in virtù delle risultanze delle analisi sull’ incremento delle patologie tumorali svolte dall’ Istituto Superiore di Sanità, la Regione Campania d’intesa con il Governo ed i Comuni interessati, si impegnano a definire idonee, legittime e concrete risposte ai bisogni dei territori coinvolti prevedendo, per quanto possibile, l’istituzione di un Polo Oncologico Pluri-Territoriale con la riallocazione dell’Ospedale Sant’ Alfonso Maria dei Liguori di Sant’Agata dei Goti (BN), la rinaturalizzazione delle Aree agricole a Rischio ambientale, il riconoscimento di un marchio di Sanità regionale per la tutela delle produzioni agro-zootecniche-alimentari e del pescato.
Il M5S ha altresì ribadito, la sua ferma opposizione al decreto 33 /2016 che ha previsto la soppressione di due reparti dell’ospedale di Sant’Agata de goti, radiologia e cardiologia, e la riduzione dei posti letto dagli attuali 100 a 76 nonché delle unità operative complesse da 8 a 6 .