Sbloccato l’assegno di cura al malato di sla
Ma se non fossero stati gli interventi di Alaia e Fortini quanto tempo avrebbe dovuto attendere?

Sbloccato l’assegno di cura al malato di sla. Sviluppi positivi per il caso di Antonio Cobino, il 53enne di Grottaminarda malato di SLA, che da cinque mesi era senza assegno di cura. Dopo l’intervento del Presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale, Enzo Alaia, e il sollecito intervento dell’Assessore alle Politiche Sociali, Lucia Fortini, il Piano Sociale dell’Ambito Territoriale A1 di Ariano Irpino ha adottato oggi la determina per la liquidazione degli assegni di cura.
“Ho sentito personalmente l’Assessore Fortini che ha immediatamente recepito la mia sollecitazione – dichiara Alaia -. Il suo intervento presso gli uffici competenti è stato decisivo per sbloccare una situazione che si trascinava da tempo”.
Con la determina n. 222 del 5 giugno 2025, il Direttore Generale dell’Azienda Speciale Consortile per la gestione delle politiche sociali dell’Ambito A1 ha disposto la liquidazione di 17mila euro per assegni di cura e voucher a favore di sette beneficiari con disabilità gravissima, a valere sul Fondo per la Non Autosufficienza 2023.
“È la dimostrazione che quando le istituzioni collaborano in modo sinergico i risultati arrivano rapidamente”, sottolinea Alaia.
“L’Assessore Fortini ha dimostrato grande sensibilità e tempestività nel recepire la nostra segnalazione”. Il provvedimento, che diventerà esecutivo dopo il visto di regolarità contabile, permetterà finalmente ad Antonio Cobino e agli altri beneficiari di ricevere le spettanze arretrate per i bimestri non liquidati.
Sin qui il comunicato stampa di Alaia. Resta da capire per quale motivo queste persone sono rimaste senza gli assegni di cura. Non solo, se non ci fosse stato l’intervento di Alaia e Fortini quanto tempo dovevano aspettare ancora? Non possiamo continuare a pensare che tutto questo sia normale.