Scambio elettorale politico- mafioso, arrestato il sindaco Carpino

Redazione
Scambio elettorale politico- mafioso, arrestato il sindaco Carpino
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Scambio elettorale politico- mafioso, arrestato il sindaco Carpino. Scambio elettorale politico-mafioso e corruzione elettorale. Con queste accuse è stato arrestato l’avvocato penalista e sindaco di Marigliano (Napoli) Antonio Carpino. Destinatario della misura cautelare anche Luigi Esposito, boss dell’omonimo clan che opera nel comune Vesuviano e già detenuto al carcere duro.

Ad entrare in azione i militari del nucleo operativo della compagnia dei carabinieri di Castello di Cisterna (Napoli) coordinati dalla direzione distrettuale Antimafia di Napoli. Tre pentiti, Cristiano Piezzo, Massimo Pelliccia e Tommaso Schisa, accusano i  due indagati. Secondo le loro dichiarazioni, i due hanno messo in atto una compravendita di voti tra l’ottobre 2014 e il mese di giugno 2015. Proprio due giorni fa la segreteria del Partito Democratico del comune di Marigliano aveva confermato che Antonio Carpino sarebbe stato il prossimo candidato sindaco per le elezioni amministrative di settembre.

Quando il boss Luigi Esposito detto «’o sciamarro», uomo del clan Mazzarella a Marigliano (Napoli) decise nel 2015 di organizzare la scissione dal suo stesso clan per prendersi tutta l’area, aveva sulla lista della morte due ex affiliati: Cristiano Piezzo e Massimiliano Pelliccia. Non fece in tempo perché fu arrestato. E proprio loro due adesso lo accusano, da pentiti, di aver pilotato e gestito la campagna elettorale e le elezioni di Antonio Carpino.