Scende per cambiare la gomma, ucciso da un tir sotto gli occhi del figlio
Una dinamica agghiacciante, una tragedia nella tragedia perché tutto è accaduto sotto gli occhi del figlio.
Si chiamava Maurizio Parente, 50 anni, di Quarto, istruttore di body building e gestore di una palestra, la persona rimasta uccisa in un incidente stradale che si è verificato sul tratto marchigiano dell’A14 in direzione sud al km 241+900 all’altezza di Porto Recanati tra i caselli di Ancona Sud e Loreto-Porto Recanati.
L’uomo era fermo con l’auto su una piazzola di sosta, per cambiare un pneumatico dopo una foratura, quando è sopraggiunto un tir che lo ha travolto. In auto c’erano anche il figlio e una ragazza rimasti miracolosamente illesi.
Stando a quanto emerso dalle indagini Parente stava tornando a casa dopo aver partecipato a Rimini Wellness, la famosa fiera del fitness. La salma è stata trasferita all’istituto di medicina legale di Civitanova Marche. Solo dopo l’esame disposto dal magistrato Maurizio tornerà a casa per l’estremo saluto.