Schiacciato e ucciso da un’auto mentra ruba la marmitta

Redazione
Schiacciato e ucciso da un’auto mentra ruba la marmitta
Schiacciato e ucciso da un'auto mentra ruba la marmitta

Schiacciato e ucciso da un’auto mentra ruba la marmitta. Uomo muore schiacciato dal peso di una macchina a Pianura. I fatti si sono verificati nella serata di ieri. A perdere la vita, come riferisce il sito fanpage.it, un ladro che stava rubando la marmitta della vettura quando è rimasto schiacciato.

La dinamica dell’incidente

La tragedia si è verificata intorno alle ore 18 di ieri in via Salvatore Fergola, una traversa nella parte finale di via Montagna Spaccata. Da quanto si apprende, il proprietario della vettura si era recato in zona perché l’auto aveva bisogno di alcuni interventi di riparazione: in attesa che arrivasse il suo turno all’officina, aveva parcheggiato l’automobile in strada, a pochi metri dall’attività.

La vittima, vedendo il veicolo incustodito, ha pensato di rubarne la marmitta: con l’aiuto di un cric, si è dunque infilato sotto la vettura.

Probabilmente, però, il cric deve aver ceduto e tutto il peso dell’automobile si è riversato sull’uomo, non lasciandogli scampo: quando sul posto sono arrivati i sanitari del 118, per lui non c’era più niente da fare. Sulla vicenda indaga la Polizia di Stato.

Cervinara: giovane in escandescenza, momenti di paura

Sembrava un esagitato, certamente non sembrava in grado di intendere , era proprio fuori di se., Questo lo ha fatto diventare violento ed ha dato dei problemi nei pressi del bar e del sali e tabacchi di Corso Napoli. A quanto pare, ci sarebbe stato un  litigio e non sono mancate le botte. Addirittura sarebbe volata anche una testata

Stazione dei carabinieri

Questo atteggiamento. tenuto da un giovane di Cervinara, nella tarda mattinata di oggi, è continuato ance nei pressi della stazione dei carabinieri, in via Macello. Addirittura , ha cercato di fermare le auto in transito.  Poi, probabilmente, sono stati gli stessi carabinieri a bloccarlo e a mettere fine a questo pericoloso atteggiamento.

Montesarchio: 32 positivi e altissima percentuale di vaccinati, ecco i numeri

. 10,553 cittadini di Montesarchio hanno effettuato la prima dose del vaccino, si tratta del 89per cento della popolazione. Mentre si sono sottoposti alla seconda dose 9.838 persone, ossia, l’83 per cento della popolazione.

La terza dose, invece, al momento, interessa solo il 10 per cento della popolazione, con 1.153 persone vaccinate. Complessivamente sono state somministrate 21.544 dosi ai cittadini di Montesarchio.

Numeri altissimi

Si tratta di numeri altissimi. che ci fornisce il sindaco Franco Damiano. Numeri che dimostrano, ancora una volta, che l’hub vaccinale del centro caudino rappresenta una vera e propria eccellenza.

Queste cifre, però, non mettono al sicuro Montesarchio dalla cosiddetta quarta ondata del coronavirus che ha già investito la vicina Cervinara.Al momento,a Montesarchio si contano 32 nuovi positivi. Un dato che, sempre secondo il primo cittadino, è destinato ad aumentare nei prossimi giorni.

” I contagi, ci dice Damiano, crescono gradualmente e lentamente, ma crescono. Dobbiamo evitare che possa scoppiare qualche focolaio che possa mettere a rischio il Natale.

Per farlo, incalza il sindaco, bisogna rispettare le regole e continuare con le vaccinazioni. Abbiamo raggiunti numeri di grande importanza ed ora dobbiamo insistere con la terza dose, che io ho già fatto.

Il vaccino non ci immunizza dal virus, sottolinea Franco Damiano, ma ci rende meno vulnerabili a questo maledetto virus. Ci evita le terapie intensive e la morte”.

Intanto, gli agenti della polizia municipale stanno effettuando severi controlli sul green pass. Insomma, la massima attenzione per salvaguardare al massimo Montesarchio dagli ancora nefasti effetti del covid- 19.

La collaborazione essenziale dei cittadini

Bisogna puntare sulla collaborazione di tutti. Essenziale è quella dei cittadini. Con questa alta percentuale di vaccinati e con il rispetto delle regole si può guardare con maggiore ottimismo  alle prossime settimane ed evitare decisioni drastiche.