Schianto fatale, 50enne perde la vita

Redazione
Schianto fatale, 50enne perde la vita
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Schianto fatale, 50enne perde la vita. Ancora sangue lungo le  strade campane. Ha perso la vita, nella notte all’ospedale di Caserta il 50enne coinvolto nel pomeriggio di ieri, in un drammatico incidente sulla Provinciale che da Pietravairano conduce a Vairano Patenora.

Gravi condizioni

Purtroppo, sin nei primi minuti dopo l’incidente, si ha avuto la sensazione che il 50enne corresse pericolo di vita.

L’impatto è apparso da subito devastante per l’automobilista. La sua vettura era ridotta a un cumulo di lamiere dopo essere finita prima in un fossato e poi contro un palo.

Solo i vigili del fuoco hanno potuto estrarre il ferito dalle lamiere in cui si trovava incastrato. Subito dopo, i sanitari del 118 hanno trasportato il 50ebbe al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta in condizioni drammatiche.

Lo sforzo dei medici

I medici hanno tentato di tutto per salvargli la vita. Ma, in serata, sono sorte ulteriori complicazione e durante la notte è spirato. A questo punto, l’autorità giudiziaria dovrà esaminare le cause della morte e stabilire come è avvenuto l’incidente.

Il primo passo dovrebbe essere quello di effettuare l’autopsia sulla sua salma, Nelle prossime ore verrà fissata dall’autorità giudiziaria,.

I tempi degli accertamenti

Si tratta di accertamenti dovuti quando avvengono queste morti violente. Accertamenti dovuti ed irripetibili e proprio per questo motivo passano alcuni giorni prima dell’autopsia. Il magistrato deve nominare un perito che esegua l’ispezione.

Periti

A loro volta,le parti possono nominare un perito che assista all’autopsia. Non si può agire diversamente, ecco perchè in caso di incidenti mortali si allungano i tempi per celebrare le esequie.

Si devono ricostruire minuziosamente le fasi dello schianto prima e poi ciò che ha provocato la morte. Questo tipo di sinistro ha dei risvolti giudiziari, sia penali che civili.

Per i familiari,però, il tempo sembra non passare mai e vivono con angoscia il momento in cui potranno riavere la salma. Purtroppo, questi momenti si ripetono sempre così, in modo uguale ovunque avvengano