Sciame sismico in provincia di Avellino
Sciame sismico in provincia di Avellino. Terremoto in Irpinia, sei scosse sono state registrate tra i comuni di Nusco e Lioni. I sismografi dell’Igv hanno rilevato la prima scossa, di magnitudo 2.3, a Nusco, alle ore 11:23:55 di oggi, con coordinate geografiche (lat, lon) 40.8830, 15.1250 ad una profondità di 10 km. Lo scrve Ottopagine edizione Avellino.
Le fasi del sisma
La seconda, dopo una manciata di secondi, è stata localizzata a Lioni, alle ore 11:24:30, con coordinate geografiche (lat, lon) 40.8840, 15.1430 ad una profondità di 12 km ed unamagnitudo di 1.9. Una terza scossa di terremoto, sempre a Lioni, è stata individuata alle 11:31:50, con coordinate geografiche (lat, lon) 40.8720, 15.1390 ad una profondità di 13 km, di magnitudo 0,8. Alle 11.38 quarta scossa, sempre nel territorio di Nusco di magnitudo 2,6. Alle 12.59 nuovo evento tellurico, sempre a Nusco, di magnitudo 1,9.
Alle 14,11 sesta scossa di magnitudo 1,3. NOn si registrano danni a cose e persone, ma sono numerose le segnalazioni arrivate da cittadini preoccupati, che hanno distintamente avvertito alcuni degli eventi tellurici.
Cervinara: minori alla berlina sui social
Capita che una sera d’estate a Cervinara un gruppo di ragazzini, di età compresa tra i 14 ed i 15 anni, rincorrendosi tra di loro danneggi accidentalmente il paraurti di un’auto in sosta e spinti dalla paura si allontanino di corsa. Si capisce che il tutto accade senza intenzionalità e lontano da loro qualsiasi idea di rendersi protagonisti di atti vandalici.
Le conseguenze della vicenda
Il punto, poi, non è la responsabilità degli stessi che può avere certo una sua importanza e guai a negarlo. Ma quello che succede in seguito fa letteralmente accapponare la pelle.
Una telecamera di sicurezza di un esercizio commerciale riprende tutta la scena. Le immagini registrate vengono consegnate a qualcuno che, a sua volta, le fa postare su un gruppo facebook di Cervinara. In pochi minuti si scatena l’inferno e i ragazzini diventano dei pericolosi criminali, provocando commenti feroci e pieni di odio in questa piazza virtuale.
Ora, dove si annida il vero problema? Cosa desta vera preoccupazione e inquietudine? Sicuramente la cattiva e sciagurata gestione delle informazioni ricevute. La consegna delle immagini, riguardanti tra l’altro minori, ad privato cittadino è stata veramente di una gravità inaudita perchè chi si avvale di un sistema di video sorveglianza sa benissimo quali doveri e quali responsabilità discendono dallo scrupoloso trattamento dei dati.
Comunque sia, esiste un seguito, perché non paghi, il video viene divulgato da un gruppo facebook di cui gli sprovveduti amministratori avrebbero dovuto ben accorgersi delle gravi violazioni alla privacy a cui andavano incontro.
Superficialità e ignoranza
Questo dimostra quanto la superficialità, l’ignoranza, la scarsa attenzione nella gestione delle informazioni possano essere dannosi e quanto invece la prudenza e la cautela avrebbero dovuto ispirare e fare da guida soprattutto in campi così fondamentalmente delicati e rilevanti. Ma come in tutte la cose ci si rende conto che non tutti sanno essere all’altezza delle situazioni e che a volte il caldo può fare brutti scherzi.