Scomparso da tre giorni Guglielmo Belmonte, 18 anni

Redazione
Scomparso da tre giorni Guglielmo Belmonte, 18 anni
Scomparso da tre giorni Guglielmo Belmonte, 18 anni

Scomparso da tre giorni Guglielmo Belmonte, 18 anni. Da tre giorni non si hanno notizie di Guglielmo Belmonte, giovane di 18 anni scomparso a Salerno lo scorso 3 settembre.

Guglielmo, studente universitario alla Luiss, era tornato a casa in Campania per trascorrere le vacanze estive. Lo scorso venerdì, 3 settembre, intorno alle 18.00 il ragazzo è uscito di casa, ma non vi ha fatto più ritorno.

È stata la madre a rendere nota la scomparsa di Guglielmo, pubblicando sui social network alcune fotografie del ragazzo e scrivendo il seguente messaggio: “Aiutatemi! Mio figlio Guglielmo Belmonte è scomparso da venerdì alle 18.

Chiunque lo abbia dopo le 18 visto mi contatti! Studente Luiss. Scomparso a Salerno. Aveva maglia verde e bermuda neri. Potrebbe anche essersi diretto a Roma. Visto l’ultima volta a Salerno, piazza San Francesco”.

Nel corpo dello stesso messaggio, la donna pubblica un aggiornamento, riferendo che il 18enne è stato avvistato l’ultima volta mentre saliva a bordo di un’auto, una Toyota Yaris arancione e nera.

La denuncia alle forze dell’ordine

Oltre che sui social network, naturalmente, la scomparsa del giovane studente è stata segnalata prontamente anche alle forze dell’ordine che subito hanno avviato la macchina che si mette in movimento in questi casi.

A lanciare un appello sui social network affinché chiunque abbia notizie sulle sorti di Guglielmo Belmonte si faccia avanti anche Vincenzo Napoli, sindaco di Salerno, che sulla sua pagina Facebook ha scritto.

“Siamo tutti in apprensione. Chiunque lo abbia visto contatti immediatamente le forze dell’ordine. Anche la Polizia municipale sta lavorando senza sosta per far sì che Guglielmo torni presto a casa”.

Gratta e Vinci rubato a Napoli, Scutellaro sottoposto a fermo

I carabinieri della Compagnia Stella hanno sottoposto a fermo Gaetano Scutellaro, l’uomo accusato di avere rubato il Gratta&Vinci da 500mila euro a una settantenne che aveva acquistato il tagliando vincente nella tabaccheria della moglie, a Materdei, nel centro di Napoli.

L’uomo è accusato di furto pluriaggravato e di tentata estorsione ai danni della donna. Il provvedimento, eseguito dai militari, è  disposto dalla Procura della Repubblica di Napoli. Il biglietto vincente è stato recuperato presso una filiale bancaria di Latina e posto sotto sequestro.

La vicenda è cominciata sabato mattina, quando un’anziana si è presentata nella tabaccheria di Materdei con il biglietto da mezzo milione di euro. La donna, hanno ricostruito i carabinieri, lo aveva mostrato a un dipendente della tabaccheria dove lo aveva acquistato, che lo aveva validato.

Il tagliando era poi mostrato anche a Scutellaro (inizialmente identificato come tra i titolari della tabaccheria), che però l’aveva intascato, era saltato sullo scooter ed era scappato. L’anziana aveva sporto denuncia, ma l’uomo si era reso introvabile.

Intanto, l’agenzia dei Monopoli aveva bloccato la riscossione del biglietto e avviato le pratiche per la sospensione della licenza per la tabaccheria perché, aveva fatto sapere Stefano Saracchi, direttore dell’Ufficio Giochi Numerici e Lotterie, al terminale di validazione lavora “un soggetto collegato da un rapporto di parentela con il titolare”.

La versione di Scutellaro

Successivamente Scutellaro ha fornito la sua versione dei fatti: ha detto di essere il proprietario del biglietto vincente, di averlo fatto comprare da un conoscente nella tabaccheria e di avere chiesto alla signora di incassarlo, non essendo più in buoni rapporti con la ex moglie.

La sua ricostruzione non deve avere convinto la Procura, che dopo la denuncia a piede libero ha optato per il fermo, con le accuse di furto aggravato e di tentata estorsione, firmato dal sostituto procuratore Daniela Varone e dall’aggiunto Pierpaolo Filippelli.