Sconfigge il tumore, ma muore di covid a 24 anni

Redazione
Sconfigge il tumore, ma muore di covid a 24 anni
Sconfigge il tumore, ma muore di covid a 24 anni

Sconfigge il tumore, ma muore di covid a 24 anni. Una voglia di vivere trascinante. Un sorriso che non si spegneva mai. Nemmeno il lungo ciclo di chemioterapie ne aveva minato quello strabordante desiderio di riprendersi la vita, la sua fidanzata, i suoi amici, la musica, il suo mondo.

Gaetano Cuccurullo, per tutti Tanio, a 24 anni aveva appena sconfitto un mostro pericoloso come un tumore. Ad ottobre aveva terminato le chemioterapie, ma per lui purtroppo c’è stato un altro calvario terminando nel modo più tragico. Il 24enne di Melito è morto dopo aver contratto il Covid.

Così Tanya, la sua ragazza, ha voluto salutarlo con parole dolcissime che rendono giustizia a un ragazzo meraviglioso: “Quanti litigi abbiamo avuto, quante parole ci siamo detti, quante volte eravamo talmente incazzati da non sentirci neanche.

Quanti rimproveri, quante risate, quante pizze, quante uscite. Avevamo fatto una lista, dopo le chemio saremmo dovuti andare ad Amalfi, avremmo dovuto mangiare una pizza, saremmo dovuti andare insieme al concerto dei Modà che mi regalasti, ma soprattutto. Saresti dovuto essere presente alla mia laurea, al mio Natale, al nostro anniversario, al compleanno dei tuoi, dei miei. Avresti dovuto essere parte del mio futuro, della mia vita.

Purtroppo così non è stato, e purtroppo non riesco a capacitarmene. Mi hai sempre rimproverato il fatto che fossi poco paziente. In questo mese soprattutto ho fatto la buona. Ti ho aspettato, sono stata male, ma ti avrei aspettato anni”. 

Giovane vita

Un’altra giovane vita è stata rapita ieri dal covid. Il tratto distintivo della sua vita, la voglia di esserci sempre per gli altri, lo si nota dall’ultimo post lasciato sui social prima di aggravarsi.  “Mi scuso con tutti gli amici di fb e non solo, ma non riesco più a rispondere a tutti i vostri messaggi di affetto e vicinanza…..grazie Candida per la vostra vicinanza….  Chiedo venia…. Beppe Manfra”.

Era il 12 novembre quando Giuseppe Manfra, agente della polizia stradale di Avellino, scriveva queste parole sui social. Un mese dopo Giuseppe non c’è, ucciso dal Covid all’età di 41 anni dal Covid. L’uomo era ricoverato dal 28 ottobre all’ospedale “Moscati” del capoluogo irpino.

Sconfigge il tumore, ma muore di covid a 24 anni

Risultato positivo al coronavirus, era stato trasferito in terapia subintensiva, ma dopo oltre 2 settimane, il 14 novembre, il quadro clinico è peggiorato, con una compromissione polmonare dell’88%, di qui il trasferimento in terapia intensiva dove è stato intubato. Ma nelle ultime ore le sue condizioni sono peggiorate irreversibilmente ed ieri pomeriggio ha esalato l’ultimo respiro.