Muore di covid a 41 anni

Redazione
Muore di covid a 41 anni
Valle Caudina: 10 interventi covid, in meno di 24 ore, per il 118 di Airola

Muore di covid a 41 anni. Salgono a cinque i decessi di covid oggi in provincia di Avellino. All’azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino è spirato anche un uomo di appena 41 anni. Lo comunica la stessa azienda.

È deceduto questo pomeriggio, nell’Unità operativa di Anestesia e Rianimazione dell’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino, un 41enne di Candida (Av). L’uomo era arrivato al Pronto soccorso della Città ospedaliera il 28 ottobre. Risultato positivo al nuovo Coronavirus, era stato ricoverato in terapia subintensiva nell’Unità operativa di Medicina d’Urgenza.

Il 14 novembre, di fronte a un preoccupante quadro clinico con una compromissione polmonare dell’88%, era stato trasferito nella terapia intensiva della Città ospedaliera, per essere trattato con con Ecmo (ExtraCorporeal Membrane Oxygenation – ossigenazione extracorporea a membrana).

6 decessi per covid, invece, si registrano  al San Pio di Benevento, perde la vita anche una donna di 58 anni. E’ pesante il bollettino dell’azienda ospedaliera San Pio di Benevento sul fronte covid- 19. Nelle ultime 24 ore, ben sei pazienti sono deceduti a causa del coronavirus. A perdere la vita anche una donna di appena 58 annidi Benevento.

Gli altri morti sono un uomo di Benevento di 72 anni, un 73enne di San Marco dei Cavoti, un uomo di San Giorgio la Molara di 88 anni, una donna di Cusano Mutri di 83 anni e una 71enne di Santa Maria Capua Vetere.

Gli altri quattro morti che si sono registrati in Irpinia sono ybna 90enne di Villamaina, deceduta presso il Frangipane  di Ariano Irpino, mentre una 83enne ed un 80enne di Nusco e un 82enne di Aiello Del Sabato sono morti presso l’azienda ospedaliera Moscati di Avellino.

Ed anche quest’anno è scattata una gara di solidarietà , in occasione delle festività natalizie, nei confronti dell’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino.

Muore di covid a 41 anni

A causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, molte iniziative proposte da istituzioni, forze dell’ordine, associazioni, imprenditori e semplici cittadini per far sentire lo spirito del  Natale ai degenti e al personale non hanno potuto trovare accoglienza.