Sconvolge il suicidio di Diana a soli 27 anni

Redazione
Sconvolge il suicidio di Diana a soli 27 anni
Sconvolge il suicidio di Diana a soli 27 anni

Sconvolge il suicidio di Diana a soli 27 anni. La scomparsa della giovane universitaria Diana Biondi, della quale non si avevano notizie da tre giorni, ha avuto, purtroppo, un fatale epilogo.

Anche se manca ancora il riconoscimento ufficiale, il cadavere della giovane donna sarebbe ritrovano nel pomeriggio di ieri i, mercoledì 1° marzo. Il corpo è  rinvenuto dai carabinieri impegnati nelle ricerche della 27enne in un dirupo in località Santa Maria a Castello, a Somma Vesuviana, la cittadina della provincia di Napoli.

Diana Biondi era originaria proprio del paese vesuviano. Secondo una prima ricostruzione, la 27enne si sarebbe gettata nel vuoto, perdendo la vita sul colpo. Manca ancora il riconoscimento ufficiale da parte della famiglia, ma gli inquirenti avrebbero pochi dubbi sull’identità del corpo.

Uscita per andare all’università, poi si sono perse le tracce

La scomparsa di Diana Biondi risale a lunedì 27 febbraio: la ragazza era uscita di casa, a Somma Vesuviana, e aveva detto alla famiglia che si sarebbe recata all’università, alla Facoltà di Lettere Moderne della Federico II a Napoli, in corso Umberto I.

La sera, però, la 27enne non è tornata a casa e i genitori, preoccupati, hanno provato a contattarla, invano. Il cellulare risultava infatti spento. Quella stessa sera, il papà Edoardo ha sporto denuncia ai carabinieri della locale stazione, che hanno avviato le ricerche.

Nel pomeriggio ritrovato il corpo di Diana Biondi

Purtroppo, nel pomeriggio di ieri  è arrivato il tragico epilogo. Saranno ora le indagini a determinare le precise cause della morte della 27enne, anche se al momento l’ipotesi del suicidio sembrerebbe la più plausibile.Da accertare anche se la ragazza si sia effettivamente recata a Napoli o se la sua morte risalga alle ore immediatamente successive all’allontanamento da casa.