Scoppia la guerra per il bonus babysitter, esclusa la polizia municipale

Redazione
Scoppia la guerra per il bonus babysitter, esclusa la polizia municipale
Truffa sui bonus covid,100 persone indagate

Scoppia la guerra per il bonus babysitter, esclusa la polizia municipale. Riconoscere il bonus baby sitter ai sensi del Decreto Legge n. 30 del 13 marzo u.s. relativo alla gestione e al contenimento della Pandemia da Covid 19, anche alla Polizia Locale.

Richiesta delle organizzazioni sindacali

Ad avanzare la richiesta le Organizzazioni Sindacali Confederali al Ministro dell’Interno Lamorgese, al Ministro del Lavoro Orlando, al Presidente dell’Anci De Caro e al Presidente dell’Upi De Pascale.

‘La nostra Organizzazione Sindacale, spiega il segretario generale della Uil Fpl di Benevento, Antonio Pagliuca, da sempre è sensibile alle problematiche dei lavoratori. Ed  in questo caso si sta muovendo per porre rimedio a una situazione che a nostro avviso non contempera i diritti di tutti’.

Il bonus viene concesso  al personale della sicurezza, della sanità, della forze armate e del soccorso. La normativa vigente ha introdotto la possibilità di richiedere il bonus baby sitter per accudire i bimbi in questo frangente, al personale della Polizia Locale questo diritto ancora non è stato riconosciuto.

‘Eppure è evidente che la Polizia Locale sia sempre stata, ed è, in prima linea nella gestione di questo delicato momento – continua Pagliuca.

Come le altre forze pubbliche, a livello nazionale, ha avuto contagiati ed ha dovuto piangere delle vittime. Per cui appare logico che per supportare l’impegno quotidiano che queste donne e questi uomini compiono al servizio dei cittadini e delle istituzioni, possano avere a disposizione i medesimi benefici che vengono riconosciuti agli altri lavoratori che quotidianamente svolgono il loro compito per arginare i problemi causati dalla Pandemia da Covid 19’.

 Appello alle istituzioni

Per questo motivo le Organizzazioni Confederali hanno deciso di lanciare l’appello alle istituzioni e si augurano che presto si possa ricevere un riscontro positivo.

‘Restiamo in fiduciosa attesa – conclude il segretario generale della Uil Fpl, Antonio Pagliuca – perché gli agenti della Polizia Locale stanno confermando tutto il loro valore in questa triste circostanza.

Siamo certi che non si vorrà continuare con questo stato di cose che, a tutti gli effetti, rappresenta una penalizzazione per gli operatori’.