Scuola Padre Pio di Airola, Laudando: E meno male che era la scuola più bella d’Italia
“Quando abbiamo segnalato più volte all’amministrazione la situazione critica della Scuola Padre Pio ci è stato risposto, in un pubblico comizio, che è la scuola più bella d’Italia. E meno male”.
E’ caustico Bartolomeo Laudando, esponente del Movimento Cinque Stelle e consigliere di minoranza del Comune di Airola. Laudando commenta al Caudino la chiusura della scuola disposta ieri mattina dal giudice
Situazione grave
“Leggo – evidenzia – che si tende a minimizzare il provvedimento del giudice giudicando solo un cavillo tecnico e amministrativo. Ma secondo voi un magistrato dispone la chiusura di una scuola frequentata da bambini solo per un cavillo? E’ una sono fesseria”.
Storia della Padre Pio
Laudando ricostruisce poi la storia. “Abbiamo fatto una segnalazione generica alla magistratura relativamente alla sicurezza dell’edificio. E’ evidente che la Procura ha fatto gli accertamenti e ha deciso la chiusura. Noi abbiamo fatto il nostro dovere ma l’Amministrazione che ha fatto? E’ vero, ad esempio, che ha cercato di rimediare al problema proponendo una sanatoria al Genio Civile?”
Il consigliere poi evidenzia: “Se vogliono far passare la chiusura della scuola come una vendetta della opposizione si devono vergognare. Noi abbiamo documenti che comprovano che la decisione della magistratura è sacrosanta. Bisogna pensare prima alla sicurezza dei bambini. Il resto è solo politica vergognosa”.