Sgominata rete di pedofili, arresti in 15 regioni
Sgominata rete di pedofili, arresti in 15 regioni. Sgominata dalla Polizia Postale una rete di pedofili italiani che su una nota piattaforma di messaggistica scambiavano materiale pedopornografico.
Oltre 200 investigatori del Centro nazionale di contrasto alla pedopornografia online e del Compartimento polizia postale e delle comunicazioni di Torino stanno conducendo la più grande e complessa operazione di polizia degli ultimi anni, volta al contrasto della pedopornografia online, con il coordinamento della procura di Torino.
Come fa sapere la polizia, “la capillare attività di indagine, fatta anche attraverso veri e propri pedinamenti virtuali, ha consentito di dare una identità certa ai nickname utilizzati in rete dai pedofili, portandoli allo scoperto e fuori dall’anonimato della rete”.
Ingente il quantitativo di file sequestrati contenenti immagini raccapriccianti di abusi su minori, ritraenti vere e proprie pratiche di sadismo dove le vittime erano anche neonati.
Consigli utili
I consigli della Polizia: “Gli utenti che si servono di internet hanno, meno di diciotto anni; molti adulti sono convinti che la navigazione in internet sia un’attività sicura e priva di insidie.
Controllarwe la cronologia delle ricerche, verificare le conversazioni sul telefono e sui vari gruppi ai quali i minori accedono. Non solo, il posizionamento del computer all’interno di una stanza comune anziché in quella personale dei bambini.
Raccomandare i minori nell’evitare di fornire informazioni personali nei siti web e conferire un limite di tempo da trascorrere davanti ad un computer.
Infine, installare il cosiddetto ‘parental control’ sulla navigazione del web. Sono solo alcune delle regole che sono da applicate per evitare che i ragazzi possano incorrere in pericoli che sono sempre dietro l’angolo.