Si impicca dopo aver strangolato l’ex moglie

Redazione
Si impicca dopo aver strangolato l’ex moglie
Si impicca dopo aver strangolato l'ex moglie

Si impicca dopo aver strangolato l’ex moglie. Prima ha ucciso l’ex moglie, poi si è impiccato. I cadaveri di Francesca Giornelli e Lamberto Roscini sono rinvenuti nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 28 marzo, in una casa di via Sette Martiri, a Tuoro sul Trasimeno, in provincia di Perugia.

Il proprietario dell’immobile, dove i due abitavano, non riusciva a contattarli e quindi ha chiamato i vigili del fuoco dando l’allarme. I pompieri arrivati sul posto hanno dovuto sfondare la porta, chiusa a chiave, e poi fatta la drammatica scoperta.

La donna era la figlia di Franco Giornelli

Lei era senza vita nel suo letto, coperta da un lenzuolo, lui era poco distante, impiccato. Nella casa i carabinieri hanno trovato un biglietto in cui l’uomo ha confessato di aver ucciso la donna, strangolandola. Lei era figlia di Franco Giornelli, attore e regista di Perugia. Lui era particolarmente conosciuto tra i vicini.

Non si conoscono le ragioni che hanno portato Lamberto Roscini a uccidere la sua ex moglie Francesca Giornelli e poi togliersi la vita e sul caso stanno ancora indagando gli uomini dell’Arma dei carabinieri.

La morte dei due potrebbe risalire ai giorni scorsi

La donna aveva 57 anni, una decina di più il compagno, ex commerciante perugino. In un primo momento le indagini sono state a tutto campo non escludendo nessuna ipotesi.

Ma poi i segni trovati sul collo della donna e soprattutto il bigliettino scritto dal marito hanno indirizzato gli inquirenti sulla pista dell’omicidio-suicidio. “Pregate per noi” una delle frasi lasciate scritte.

In un comunicato, poi, diffuso dalla Procura della Repubblica di Perugia si parla di “lite verosimilmente scaturita anche a causa di un uso forse eccessivo di sostanze alcoliche da parte della donna“.

I vicini di casa hanno raccontato agli investigatori che quella della coppia era una relazione tormentata e probabilmente resa ancor più complicata dalle dipendenze. Ulteriori indagini sono tuttavia in corso in queste ore.

Le parole del sindaco Maria Elena Minciaroni

«Conoscevo di vista la coppia – ha riferito all’Ansa il sindaco di Tuoro sul Trasimeno Minciaroni – Mi risulta che erano residenti a Tuoro da circa due anni. Ma non vivevano molto la comunità durante iniziative o altro.

Li ho conosciuti solamente in due frangenti quando li ho visti direttamente qui in Comune perché loro si sono sia prima separati nel 2020 e poi hanno divorziato nel 2021. Li ho visti molto tranquilli».

I due si erano sposati proprio a Tuoro nel 2012, periodo in cui la coppia ha vissuto nel comune lacustre, che poi avevano lasciato per farci ritorno un paio di anni fa.

«Lei è stata molto tempo all’estero – ha detto ancora il sindaco – e conosceva molto bene l’inglese. Ricordo che quando ci siamo visti sia per la separazione sia per il divorzio l’ho trovata una persona molto educata, sia lei che l’ex marito.

E mi disse che se qualcuno ne avesse avuto bisogno lei avrebbe potuto fare anche ripetizioni. A me come sindaco e anche agli assistenti dei servizi sociali del Comune non sono mai arrivate segnalazioni di problemi familiari di alcun tipo».

La sindaca ha voluto poi esprimere vicinanza a nome suo e di tutta la comunità ai genitori anziani e al fratello della donna. «La nostra è una piccola e tranquilla comunità e per noi è un grande choc e un grande dolore».

Maria Elena Minciaroni ha poi ricordato con affetto i genitori di Francesca Giornelli, che in passato hanno vissuto in una villa con vista lago a Lisciano Niccone e che avevano una ricchissima biblioteca.

«Quando decisero di vendere quella abitazione i genitori di Francesca donarono al Comune di Tuoro numerosi volumi e libri anche in lingua inglese e francese. Un bellissimo gesto che ricordo con gratitudine».