Si spacciano per venditori di pellet e rubano oro ad anziano: tre uomini in manette
Si sono spacciati per venditori di pellet, si sono infilati in casa di un anziano 81enne e gli hanno rubato l’oro. I Carabinieri, però, li hanno beccati a per loro sono scattate le manette.
I militari della Stazione Carabinieri di Piedimonte Matese, nella mattinata odierna, hanno dato
esecuzione a tre misure cautelari personali emesse dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Ufficio G.I.P..
Finisce in manette, I. A. (31enne di Piedimonte), ritenuto responsabile del delitto di furto in abitazione, reato commesso in concorso con D. L. L. (29enne, residente nel comune Matesino), per la quale è stata applicata la misura cautelare dell‘obbligo di dimora.
Altra misura cautelare dell‘obbligo di dimora è stata applicata ed eseguita nei confronti di Z. A. (32enne di Alife), ritenuto responsabile del delitto di ricettazione.
I provvedimenti cautelari costituiscono l‘epilogo di un‘attività d‘indagine svolta dai Carabinieri di Matese e diretta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che ha consentito di ricostruire la dinamica criminale del pomeriggio del 4 febbraio scorso, quando I. e la D. L., approfittando della ingenuità e buona fede di un 81enne di San Potito Sannitico, fingendosi venditori di pellet, si erano introdotti nell‘abitazione della vittima, ivi intrattenendosi e, sfruttando la disattenzione dell‘anziano procurata da parte della donna, riuscivano ad entrare nella camera da letto da dove sottraevano vari monili in oro e un portafogli contenente la somma di euro 500,00.