Soffoca con un cuscino la moglie malata e poi si costituisce ai carabinieri

Redazione
Soffoca con un cuscino la moglie malata e poi si costituisce ai carabinieri
Soffoca con un cuscino la moglie malata e poi si costituisce ai carabinieri

Soffoca con un cuscino la moglie malata e poi si costituisce ai carabinieri. Stanotte a Vignola (Modena) un anziano di 73 anni ha soffocato con un cuscino la moglie di 68 anni. Poi ha chiamato i carabinieri, spiegando che la causa del gesto era stata la grave malattia della moglie e il fatto che non potesse più vederla in quello stato.

La vittima, infatti, era malata da tempo. L’uomo è  condotto in caserma poi messo in stato di arresto. Sono stati disposti i domiciliari. La salma è trasportata al dipartimento di medicina legale.

Milano: aggressioni in zona movida, sei misure cautelari

Gli agenti della Polizia di Stato di Milano hanno eseguito sei misure cautelari nei confronti di altrettanti giovani, residenti nelle province di Milano, Varese, Monza e Piacenza, con l’accusa di aver aggredito altri ragazzi.

Il fatto è avvenuto mentre i ragazzi stavano trascorrendo la serata nei pressi all’Arco della Pace, uno dei luoghi più frequentati della Movida milanese, lo scorso 26 luglio. I sei si vanno ad aggiungere a due minorenni, già colpiti da provvedimenti emesso dal Gip dei minori.

La notte del 26 luglio a Milano in piazza Sempione, in otto, di cui sei appena maggiorenni, avevano aggredito una comitiva di ragazzi che trascorreva la serata nei pressi dell’Arco della Pace, suscitando panico tra la gente.

Tra gli aggrediti anche un diciannovenne che era colpito da un violentissimo pugno al volto e che era rimasto in coma farmacologico diverse settimane, riportando lesioni gravi e una prognosi superiore ai 40 giorni.I sei sono raggiunti da un’ordinanza chiesta dal Procuratore aggiunto di Milano Laura Pedio e dal Pm Francesca Crupi e, come ricostruito dalle indagini, avevano assistito, nelle ore precedenti, sempre nella zona della movida milanese, alle riprese del video di un giovane trapper emergente.

Salgono a 17 le suore morte, l’ultima durante le esequie di una consorella

Nel corso delle esequie di suor Anna Regina Pagani, ad Erba, è arrivata la ferale notizia della morte di un’altra consorella della defunta.

Sono, così, 17 le missionarie Comboniane dell’Istituto Pie Madri della Nigrizia che hanno perso la vita a causa del Covid-19. La malattia ha contagiato complessivamente 70 religiose, alcune sono ancora in condizioni molto critiche.

Le esequie delle missionarie sono sempre celebrati nella chiesa parrocchiale di San Cassiano a Buccinigo, a breve distanza dall’istituto di via Como. Lunedì 12 aprile una trentina di persone si sono riunite per l’addio ad Anna Regina Pagani.

La suora morta alla fine della settimana scorsa a 96 anni, e nata a Oltrona di San Mamette, dove martedì 13 aprile alle 15 le sarà dato l’ultimo saluto. La missionaria è stata ricordata da monsignor Angelo Pirovan nel corso dell’omelia.