Sorrentino, promuovere il distretto della castagna, del vino e dell’olio

Redazione
Sorrentino, promuovere il distretto della castagna, del vino e dell’olio
Sorrentino, promuovere il distretto della castagna, del vino e dell'olio

Sorrentino, promuovere il distretto della castagna, del vino e dell’olio. Promuovere il distretto della castagna, del vino e dell’olio L’amministrazione comunale deve impegnarsi a sollecitare la costituzione di un distretto agro industriale che punti a valorizzare le risorse del territorio.

La proposta di Sorrentino

La proposta arriva dal professore Gino Sorrentino, candidato consigliere comunale nella lista Alternativa per San Martino guidata da Aniello Troiano. Il mantenimento del presidio agricolo, anche in funzione di contrasto dello spopolamento, in realtà territoriali come la nostra dove prevale un tessuto di piccole aziende tradizionali, è possibile mettendo insieme le terre, le persone, le produzioni, continua l’esperto commercialista.

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L’amministrazione locale deve fungere da coordinatore tra i vari soggetti imprese e istituzioni. Bisogna svolgere un lavoro di sensibilizzazione della comunità locale, degli imprenditori, degli agricoltori, dei lavoratori, degli studenti, dei giovani.

Valore per il territorio

Promuovere azioni affinché le imprese della filiera delle diverse produzioni agricole possano creare valore per se e quindi per il territorio. Bisogna favorire l’integrazione della filiera della castagna incentivando la trasformazione sul territorio dei frutti che oggi vengono vendute all’ingrosso.

Operatori seduti allo stesso tavolo

I viticoltori e gli olivicoltori locali devono trovare sbocco per i propri prodotti nelle imprese della ristorazione locale. Bisogna creare un’identità del nostro territorio puntando sulla cooperazione. Le amministrazioni locali devono far sedere allo stesso tavolo gli operatori del territorio insieme alle istituzioni sovracomunali e all’università.

Oggi il nostro territorio sconta un ulteriore handicap di cui poco si parla: la politica regionale quando ha scelto i territori su cui attuare la Strategia Nazionale per le Aree Interne, non ha guardato alla valle caudina, ma ha preferito puntare sul Tammaro Titerno per il Beneventano, sull’Alta Irpina per l’avellinese e sul Cilento – Vallo di Diano per il salernitano.

Valle Caudina tagliata fuori dai fondi

Significa che saremo tagliati fuori dai fondi destinati alle aree interne, messi a disposizione del Ministero per il Sud. Bisogna adoperarsi da subito per rimediare alle scelte compiute in tal senso che rischiano di aggravare ancora di più nei prossimi anni, la difficile situazione economica del nostro comune.

Sorrentino, promuovere il distretto della castagna, del vino e dell’olio

San Martino può avere una speranza solamente se riesce a recuperare una sua identità economico produttiva. La mia esperienza, le mie competenze ed il mio impegno in consiglio comunale saranno dedicate innanzitutto al perseguimento di questi obiettivi, conclude Gino Sorrentino.