Spopolamento dei piccoli borghi, come evitarlo lavorando da remoto

Redazione
Spopolamento dei piccoli borghi, come evitarlo lavorando da remoto

Spopolamento dei piccoli borghi, come evitarlo lavorando da remoto. L’accesso massiccio allo smart working è stato fondamentale per portare avanti l’economia di svariati settori durante la pandemia di Covid-19, in Italia e nel mondo.

Ancora oggi il lavoro agile è molto apprezzato sia dalle aziende che dal personale dipendente. Una modalità di lavoro che, tra le altre cose, ha reso più vivibili le città ridando vita ai piccoli borghi.

Il lavoro da remoto come soluzione allo spopolamento dei borghi

Secondo quanto riportato dalle stime Istat, la popolazione in Campania nel 2020 è diminuita di circa 85mila persone. Un dato significativo, che colpisce in realtà tutto il territorio del Sud Italia e che rischia di rendere abbandonate diverse aree di questa zona, tra cui molti piccoli borghi. Centri storici che rappresentano la vera e propria memoria storica del Paese, in altre parole, potrebbero rischiare di divenire città fantasma.

Il lavoro da remoto, dunque, potrebbe ridare vita alle piccole comunità molto spesso vissute solo per turismo stagionale, o peggio, neanche per quello. Potrebbe spingere i giovani – che sono tra i primi a lasciare il territorio di appartenenza – a restare a “casa”.

I vantaggi dello smart working

Una modalità lavorativa che in Italia non conosceva un’ampia applicazione nel periodo pre-Covid, nonostante fosse già attiva da anni in altri Paesi industrializzati. Eppure, il riscontro del mondo lavorativo allo smart working è stato molto apprezzato grazie ai tanti vantaggi che esso apporta ad aziende e dipendenti.

Tra i benefici principali per le aziende vi è sicuramente un minore assenteismo e una maggiore produttività dei dipendenti, oltre a minori costi fissi aziendali. Dal canto loro, i lavoratori, invece, hanno minori costi e tempo per il trasferimento sul luogo di lavoro, e un maggiore equilibrio tra lavoro e vita privata. Di conseguenza, in molti hanno sperimentato una maggiore soddisfazione e motivazione circa le mansioni svolte.

Scegliere di formarsi in uno dei tanti settori digitali che consentano di lavorare online migliora, quindi, la qualità della vita e spesso comporta un aumento di stipendio considerevole, grazie alla grande richiesta di figure professionali specializzate.

Non manca ovviamente il risvolto della medaglia. Infatti, alcuni lavoratori lamentano difficoltà a separare i tempi dedicati al lavoro da quelli della vita privata e la percezione di un senso di isolamento. Problematiche, queste, risolvibili con la crescita della consapevolezza.

Far restare i giovani in questi territori significa creare socialità, aiutare lo sviluppo delle infrastrutture e promuovere lo sviluppo di un territorio che sarebbe altrimenti abbandonato a se stesso.