Stroncato mentre è sul tapis roulant

Redazione
Stroncato mentre è sul tapis roulant
Stroncato mentre è sul tapis roulant

Stroncato mentre è sul tapis roulant. Tragedia nella notte a Nocelleto di Carinola. Uomo di 48 anni, dipendente civile del carcere di Carinola, Matteo Taffuri è stato trovato privo di vita nel garage della sua abitazione di via 4 Novembre nella frazione Nocelleto di Carinola.

L’allarme della moglie

L’allarme è stato lanciato poco prima di mezzanotte dalla consorte che, rientrata in casa, non aveva visto il marito al piano superiore e, preoccupata, era scesa giù per vedere cosa stesse facendo.

La donna ha trovato il corpo del consorte esanime accanto al tapis roulant che aveva sistemato in garage. A stroncare la vita all’uomo è stato un malore improvviso, probabilmente un arresto cardiaco, e, anche se non ci sono testimoni diretti, appare possibile che si sia sentito male mentre stava correndo sul macchinario.

Airola: arriva la musica nel carcere minorile

Nella giornata di oggi è stato presentato, nell’Istituto di pena minorile di Airola, il progetto di musicoterapia, promosso dall’associazione culturale e musicale “Ad alta voce” del maestro Carlo Morelli del teatro San Carlo di Napoli e di cui fanno parte diverse decine di musicisti e cantanti.

Il progetto del garante

All’incontro era presente la Direttrice Marianna Adanti, il Garante campano dei detenuti Samuele Ciambriello, lo stesso maestro Carlo Morelli, il musicista Alessandro Carpentieri e la criminologa Erica Gigante, dello staff del Garante.

Il progetto, voluto dal Garante campano Ciambriello, si concluderà con uno spettacolo canoro.

«La giornata di oggi è stata organizzata per incontrare i ragazzi dell’Istituto di Airola e spiegare loro il senso del progetto di musicoterapia, che può essere concepito solo all’interno di un contesto relazionale che abbia come fine ultimo l’uomo, le sue sensazioni, il suo disagio.

L’arte crea e rigenera emozioni. La musica, in particolare, è un importantissimo veicolo di socializzazione, fondamentale per ricucire lo strappo tra sé e sé, ma anche tra sé e il mondo.

La musica entra in carcere

Questo progetto rappresenterà un momento di esplorazione delle proprie emozioni, di progettualità del futuro. È importante che la musica entra in carcere, perché aiuta a risvegliare la sensibilità emotiva di questi giovani», ha dichiarato il Garante campano Ciambriello, all’uscita dal carcere di Airola. Nell’Istituto penale minorile sono presenti 25 giovani ristretti, di cui 7 immigrati.