Suicida in carcere: aveva sgozzato il figlio
Suicida in carcere: aveva sgozzato il figlio. A renderlo noto è stata prima la Procura di Varese in una laconica nota: “Davide Paitoni, accusato di aver ucciso il figlio Daniele di sette anni in Morazzone il 1 gennaio scorso, si è suicidato nella sua cella nel carcere di San Vittore”.
Si è suicidato, quindi, Davide Paitoni, l’uomo in carcere con l’accusa di aver ucciso in modo atroce il figlio di 7 anni Daniele il primo gennaio scorso. Lo aveva sgozzato e poi nascosto in un armadio.
Respinta la perizia psichiatrica
Nella giornata di ieri lunedì 11 luglio era stata respinta la richiesta di perizia psichiatrica presentata dall’avvocato difensore Stefano Bruno. Il respingimento della richiesta da parte del giudice udienza preliminare è avvenuto attraverso un’ordinanza.
Nel provvedimento sono stati ripercorsi gli eventi legati all’omicidio del piccolo e al tentato omicidio dell’ex moglie. Per il giudice le modalità con le quali è stato brutalmente assassinato Daniele mostrano come sia stato svolto tutto con lucidità e con modalità inconfutabili.
Dallo scorso gennaio Davide Paitoni si trovava nel carcere di San Vittore di Milano. E qui si è tolto la vita. Domani mercoledì 13 luglio invece Paitoni avrebbe dovuto affrontare la discussione in abbreviato per il tentato omicidio di un suo collega nel 2021, quando ancora lavorava in un’azienda ad Azzate, in provincia di Varese.
Paitoni era agli arresti domiciliari
L’omicidio era avvenuto a Capodanno. L’uomo si trovava nell’abitazione agli arresti domiciliari perché accusato del tentato omicidio di un collega. L’ex moglie si era fidata e aveva lasciato il figlio all’ex.
Durante l”assenza aveva sgozzato il piccolo e poi aveva nascosto il cadavere in un armadio. Solo dopo con la scusa di riportare il piccolo dalla madre, si è presentato sotto casa dei suoceri a Gazzada Schianno (Varese), dopo la donna viveva dopo la separazione, e ha accoltellato la ex più volte prima di darsi alla fuga.
Fortunatamente le ferite inferte sono state superficiali e la donna non è morta. Paitoni poi aveva tentato la fuga. In un audio a suo padre gli aveva detto di non aprire l’armadio di casa.