Taglio dei pini storici sul viale degli Atlantici
Taglio dei pini storici sul viale degli Atlantici. Una nuova perizia, richiesta dall’assessore all’Ambiente Alessandro Rosa all’agronomo Giuseppe Cardiello metterà un punto alla vicenda pini.
Una vicenda che ha inizio dal gennaio scorso, quando 24 storiche conifere del viale sarebbero state da abbattere con urgenza per motivi di sicurezza, e altre 34 da tagliate in quanto prossime alla conclusione del ciclo vitale.
A distanza di quasi un anno dalla presentazione della perizia, però, nessun provvedimento attuativo è stato messo in campo da Palazzo Mosti. Uno stallo al quale hanno contribuito le proteste civiche nei confronti dell’amministrazione comunale e delle vicissitudini giudiziarie.
I pini, dunque, continuano a fare bella mostra di sé incuranti delle intemperie e delle sentenze di condanna che portarono verso luglio al sequestro di tutti gli alberi della zona alta. Vi fu poi la revoca, a settembre, della misura a seguito di istanza di dissequestro presentata dal Comune.
Una vicenda triennale
Una vicenda che va avanti ormai da quasi tre anni. A questo proposito L’esperto salernitano, Cardiello, sarà giovedì in città per un nuovo sopralluogo in viale degli Atlantici.
Cardiello effettuerà una comparazione tra la propria verifica risalente allo scorso autunno; e quella successiva condotta dal team di consulenti della Procura guidato dal professor Claudio Massimo Colombo.
Alle polemiche di questi giorni si è risposto così. “Non c’è mai stata e non c’è neanche adesso da parte dell’amministrazione comunale la volontà di desertificare il viale degli Atlantici. Semplicemente occorre garantire condizioni di sicurezza e vivibilità in quell’area, come viene chiesto da tantissimi cittadini.
Laddove il tecnico ci dirà di tagliare, lo faremo. Ma al posto di quegli alberi ne pianteremo contestualmente altri. Cardiello ci aiuterà anche a scegliere le essenze più idonee per la sostituzione” afferma il neoassessore Rosa.
L’intervento di Perlingieri
La questione è appena transitata sotto la giurisdizione di Maurizio Perlingieri, neodirigente all’Ambiente in seguito al riassetto varato dal sindaco Mastella. Perlingieri da giorni ha intrapreso una fitta corrispondenza con i vertici della struttura amministrativa municipale per chiedere indicazioni chiare in merito agli ambiti di intervento e al personale a disposizione.
In una prima comunicazione del 23 novembre, Perlingieri chiedeva alla segretaria generale Maria Carmina Cotugno e al responsabile del personale Alessandro Verdicchio «le attribuzioni di competenze specifiche del settore Ambiente – Mobilità – Politiche energetiche», nonché «il personale in forza al settore, con relativa qualifica e mansione assegnata nell’ambito del settore, con specifico organigramma».
Tra le poche delucidazioni ottenute, Perlingieri indica la scarsità di personale a disposizione: «Apprendo con stupore che al settore Ambiente risultano assegnati soltanto 3 dipendenti». Si chiede quindi che l’amministrazione fornisca una risposta celere e chiarificatrice.
Paola De Palma