Taglio delle tasse, ecco chi ci guadagna
Taglio delle tasse, ecco chi ci guadagna. Un taglio delle tasse per circa 7 milioni e mezzo di contribuenti. Vale a dire quell’ ampia platea di italiani che navigano nella fascia di reddito compresa tra 28 mila e 55 mila euro lordi
Prelievo del 38%
Si tratta di tutti quelli, attualmente, sottoposti alla terza aliquota dell’ Irpef con un prelievo nominale del 38%..Questa fa parte di una delle indicazioni chiave delle commissioni Finanze di Camera e Senato. Le commissioni, negli ultimi mesi, hanno lavorato per costruire una ipotesi di riforma fiscale da sottoporre al governo.
Taglio delle tasse, ecco chi ci guadagna
L’esecutivo, entro l’ estate, dovrà presentare una legge delega per avviare il percorso di modifica del sistema tributario italiano, come previsto anche dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Il documento parlamentare redatto dai presidenti Luigi Marattin e Luciano D’ Alfonso è pronto. Tra i punti condivisi a larghissima maggioranza, si trovano lo stop all’ Irap che dovrebbe confluire nell’ Ires.
Ma si propone anche un cambiamento del meccanismo dell’ Irpef, con un occhio di riguardo per il ceto medio. La priorità resta la riduzione dell’ aliquota del terzo scaglione, con la contestuale modifica della dinamica delle aliquote marginali effettive. Quelle cioè che gravano sul reddito aggiuntivo.
Come fare per raggiungere questo obiettivo?
Al primo posto, si legge nel documento delle commissioni parlamentari si trova un «deciso intervento semplificatore. Si semplifica sul combinato disposto di scaglioni, aliquote e detrazioni per tipologia di reddito, incluso l’ assorbimento degli interventi del 2014 e del 2020.
Questi interventi riguardano il lavoro dipendente». In pratica un taglio dell’ aliquota ,ogni punto vale 8 miliardi di euro, con annesso superamento per i lavoratori dipendenti del bonus 80 euro, recentemente allargato e portato all’ importo di 100. In alternativa viene ipotizzato un sistema ad aliquota continua limitato alle fasce di reddito medie.
Sistema alla tedesca
Vale a dire il sistema alla tedesca suggerito dall’ ala sinistra della maggioranza di governo. Inoltre dovrebbe essere prevista l’ introduzione di un minimo esente senza obbligo di dichiarazione, sotto forma di maxi-deduzione a su tutta la distribuzione dei redditi o su parte di essa.