Tentato femminicidio, salvata dal cugino
Tentato femminicidio, salvata dal cugino. Una sparatoria in un residence di via dell’Airone, nel quartiere di Falsomiele, alla periferia di Palermo, ha provocato il ferimento di due persone.
Una terza persona è stata ferita in una rissa che è seguita, subito dopo, alla sparatoria. Sul posto sono accorse le volanti della questura e i sanitari del 118.
Tentato femminicidio, salvata dal cugino
I tre feriti – che non sarebbero in pericolo di vita – sono trasportati nei reparti di pronto soccorso dell’ospedale Civico e del Policlinico di Palermo. Ancora da accertare la dinamica esatta della sparatoria, che si è verificata poco dopo le 20.
Secondo una prima ricostruzione un uomo di cinquant’anni ha sparato diversi colpi in direzione di una donna e al cugino di lei, secondo gli investigatori per un tentato femminicidio: in passato la donna avrebbe avuto una relazione con lui.
In difesa della donna è intervenuto il cugino, che è stato colpito a sua volta. L’uomo che ha aperto il fuoco per primo è in prognosi riservata dopo essere stato aggredito da diverse persone.
Queste si sono presentate sul posto dopo avere sentito gli spari. L’uomo è piantonato al Civico, dove il dispositivo della polizia è stato rafforzato per evitare spedizioni punitive. Si teme, infatti, qualche reazione da parte di altri parenti.
Donna positiva Covid fugge da ospedale dopo aver partorito
Una donna, positiva al Covid, è scappata l’altro ieri grazie all’aiuto del marito, dall’ospedale Cervello di Palermo, dove si trovava ricoverata, nel reparto di ostetricia Covid, dopo avere partorito.
Il marito è riuscito ad entrare fino alla stanza della moglie, eludendo la sorveglianza dei vigilanti. Dalle prime testimonianze, emerge che la donna aveva dichiarato al personale sanitario di essere una ‘no vax’.
Ricoverata due giorni fa per un parto cesareo, la donna ha lasciato il neonato in ospedale. Ad aiutarla nella fuga sarebbe stato il marito. Sono, intanto in corso indagini.