Terremoto magnitudo 3.6, trema Norcia e tutto il centro Italia

16 Luglio 2021

Terremoto magnitudo 3.6, trema Norcia e tutto il centro Italia

Terremoto magnitudo 3.6, trema Norcia e tutto il centro Italia. Una scossa di terremoto di magnitudo 3.6 ha colpito oggi, venerdì 16 luglio, la zona di Norcia, in provincia di Perugia.

Ed è avvertita chiaramente da tutta la popolazione locale, ma anche nel resto del centro Italia. Secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, la scossa di terremoto è stata segnalata dai sismografi.

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Precisamente alle 10 ora italiana e ha avuto magnitudo 3.6 con epicentro a 2 chilometri a ovest del centro di Norcia, con coordinate geografiche (lat, lon) 42.791, 13.071. Sempre secondo i rilievi dell’Ingv, l’ipocentro del fenomeno sismico è localizzato invece ad una profondità di 11 chilometri.

Terremoto magnitudo 3.6, trema Norcia e tutto il centro Italia

Diverse le segnalazioni di cittadini che hanno avvertito distintamente il tremore della terra. Oltre alla zona di Perugia e Terni, segnalazioni della scossa di terremoto sono arrivate anche dalle Marche, dall’Abruzzo e da Rieti, nel Lazio. Al momento non sono segnalati danni.

Secondo i dati raccolti dai sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, nel raggio di dieci chilometri dall’epicentro della scossa di terremoto a Norcia, oltre alla città umbra, vi sono anche i comuni di Cascia e Preci, sempre in provincia di Perugia.

Nel raggio di 14 chilometri vi sono i comuni di Cerreto di Spoleto Poggiodomo, sempre nel Perugino, ma anche il comune di Castelsantangelo sul Nera, in provincia di Macerata, nelle Marche.

Valle Caudina:le vacanze dei ragazzi al tempo del covid

La pandemia, purtroppo, continua a  lasciare su tutti conseguenze psicologiche evidenti. Era prevedibile che trascorrere tanto tempo chiusi in casa sarebbe stato devastante. Inoltre, vederci sottratta la possibilità di uscire e di stare insieme ai nostri cari è stato deprimente.

Virus destabilizzante

Il virus ha completamente destabilizzato le nostre vite, che con parecchia fatica stiamo cercando di riprenderci. Per alcune persone sta diventando complicato anche recarsi al bar a prendere un semplice caffè.

A frenarle è sia il timore di contrarre il covid, sia il fatto che la libertà assomigli ormai più ad un’anomalia. Infatti, dopo molti mesi di rinunce segregati nelle nostre abitazioni, si è totalmente capovolta la nostra quotidianità. Sembra quasi che uscire sia diventata la cosa sbagliata e che restare a casa sia l’alternativa ideale.

L’estate dei giovani della Valle Caudina

Tutti, nessuno escluso, siamo vittime dei timori legati al virus. Anche i giovani, che apparentemente potrebbero sembrare i più temerari e spavaldi, mostrano di avere ancora timore del covid. La pandemia ha segnato ognuno di noi, senza lasciare nessuno da parte.Infatti, nonostante la campagna vaccinale stia proseguendo, non si è ugualmente riusciti a tenere a bada la paura.

Moltissimi giovani della Valle Caudina rinunceranno a recarsi all’estero quest’estate. Alcuni preferiranno addirittura non partire, optando per la sicurezza che emanano le mura di casa propria. La maggior parte di essi, però, non rinuncerà facilmente ad un meritato relax.

Restare in Italia

I ragazzi della Valle Caudina escludono a priori le vacanze all’estero. Alcuni avevano inizialmente ipotizzato di recarsi in Francia o in Spagna. Ma a causa dei contagi che stanno aumentando ancora una volta in queste due nazioni, hanno fatto retromarcia e scelto di rimanere in Italia.

Naturalmente, la paura non svanirà neanche spostandosi per lo stivale. Tuttavia, la consapevolezza di trovarsi nel proprio paese fortifica nei giovani il desiderio di partire.

Le mete di un’estate all’italiana

Tra le mete più gettonate per le vacanze degli adolescenti troviamo, come sempre, Gallipoli e Rimini sul podio. Le due città, infatti, da circa un decennio rappresentano il tempio del divertimento giovanile.

Altri ragazzi si sposteranno a Napoli, raggiungendo anche Ischia e Capri. Alcuni rinunceranno al mare, preferendo visitare città d’arte come Firenze e Roma.

Altri ancora partiranno per la Calabria, la Sicilia e la Sardegna, godendosi le meraviglie del Mar Tirreno e del Mar Ionio. Non sarà snobbata la Puglia, che con le sue acque cristalline non smette mai di stupire.

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