Torna il caporalato in provincia di Avellino
Torna il caporalato in provincia di Avellino. I Carabinieri della Compagnia di Montella hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino 3 persone. Dovranno rispondere dei reati di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. In pratica si tratta del capolarato.
29 operai
Nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale di Avellino, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno effettuato una serie di controlli nelle campagne locali. I controlli servono per contrastare l’odioso fenomeno dello sfruttamento dei lavoratori, nella maggior parte dei casi extracomunitari. L’accesso ispettivo ad una azienda agricola di Montella ha permesso di sorprendere 29 operai, di cui 7 stranieri.
Secondo le ricostruzioni dell’indagine, due dei denunciati, un 40enne della provincia di Salerno ed un 60enne della provincia di Napoli, avrebbero, senza rispettare le regole di assunzione e i diritti dei lavoratori, reclutato manodopera allo scopo di destinarla al lavoro presso terzi. Questo in condizioni di sfruttamento ed approfittando del loro stato di bisogno e necessità.
Alla medesima Autorità Giudiziaria è stato denunciato anche il titolare dell’azienda, per avere impiegato manodopera reclutata mediante attività di intermediazione.
La stessa persona sottoponeva i lavoratori a condizioni di sfruttamento, corrispondendo retribuzioni in modo palesemente difforme ai contratti collettivi nazionali e sproporzionate rispetto alla qualità e alla quantità del lavoro prestato.
Truffa
I Carabinieri della Stazione di Aquilonia hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria un 40enne della provincia di Foggia, ritenuto responsabile di truffa.Il predetto, dopo aver letto su un noto sito on-line l’annuncio per la vendita di una moto da cross, contattava l’inserzionista al fine di accordarsi per l’acquisto.
Stabilito l’incontro ad Aquilonia, prelevava la moto presso l’abitazione del proprietario, previa consegna di copia di un bonifico bancario e di un documento d’identità risultati falsi.L’attività d’indagine esperita dai Carabinieri della Stazione di Aquilonia ha permesso di identificare il malfattore, già noto alle Forze dell’Ordine per analoghi reati. Alla luce delle evidenze emerse, a carico del 40enne è scattato il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.